Sorpresa di Natale, clamorosa sconfitta del Lecce in casa contro l’imprevedibile Pisa. Sconfitta netta, pesante, meritata, sconcertante, amara, senza appello, frutto dei soliti errori marchiani. La qualità del Lecce si è sciolta al pallido sole leccese, si è interrotta così la striscia positiva di nove giornate, forse doveva accadere per la legge dei grandi numeri, ma resta comunque una sconfitta sofferta ed inaspettata. La squadra votata all’attacco si scopre facilmente e incassa reti, tante, già 18 in tredici giornate.

Il redivivo Pisa va a segno al 2’, al 17’ e al 68’ causando un terremoto violento. Mister Lanna, vice di Corini, in avvio si permette il lusso del turnover, lasciando in panchina Coda e Mancuso. Nella ripresa corre ai ripari e schiera il tridente pesante, la gara è frizzante, ma i nerazzurri non si scompongono e portano a casa un successo non preventivato alla vigilia. Questo è il calcio, consideriamola la classica giornata storta, la seconda sconfitta in campionato del Lecce.

La classifica resta cortissima con l’Empoli in vetta e il Lecce a 5 punti di distanza. Nessuna avversaria domina per ora il campionato, che rimane ancora molto equilibrato. I tanti turni ravvicinati, però, minano la concentrazione di alcune squadre. E qui che il Lecce non deve perdere terreno, contro la Spal, squadra da vertice ma ancora sottotono, bisogna ritrovare la determinazione dei giorni migliori. Gli scontri diretti saranno decisivi, lo ribadiamo, il campionato sarà altalenante fino al termine, ne siamo convinti, lo vincerà chi commetterà meno errori, o chi tirerà fuori l’asso nella manica.

Lecce – Pisa 0-3;

Stefano Bonatesta