Un contesto sociale ormai quasi scomparso, caratteristico della seconda metà del secolo scorso nei paesi del Sud Italia, quando la strada rappresentava il mondo intero per gruppi di giovani. Ecco «Mannaggia la via!», romanzo d’esordio di Enzo De Rinaldis pubblicato dalla casa editrice salentina Sogni di carta, con la prefazione di Giovanna Ciracì. Una novità editoriale che presenta una storia estremamente coinvolgente, raccontata secondo la tecnica narrativa del flashback, che riporta indietro nel tempo. Quello narrato da De Rinaldis è un mondo in cui attraverso la competizione, la lotta e persino atti che oggi potremmo definire di vero e proprio bullismo, i giovani imparavano a crescere fino a diventare adulti. Protagonista di questa storia, pensata e scritta soprattutto per ragazzi, è Enzo, un bambino come tanti, che insieme ai suoi coetanei, vive la sua quotidianità per strada, contendendosi un po’ per gioco e un po’ per senso di appartenenza il controllo della «sua» via. In un racconto a tratti divertente e a tratti intensamente emotivo, i giovani del quartiere creano legami forti, consolidano amicizie all’interno di gruppi chiusi simili a vere e proprie gang. Enzo, nonostante la disperazione della madre, che si augura che suo figlio possa prima o poi maturare e diventare «vagnone te carbu» (bravo ragazzo), si lascia assorbire da quell’ambiente così genuino e, a tratti, persino violento, dimostrando la sua scaltrezza e diventando sempre più astuto. Enzo De Rinaldis è nato a Zurigo, in Svizzera, dove ha vissuto fino all'età di sei anni. Si è trasferito definitivamente in Italia nel 1973, dapprima a Carpignano Salentino e poi, nel 2009, a Sassuolo. Insegna Matematica e Scienze nella Scuola Media del vicino paese di Spezzano. Pochi anni fa ha deciso di cimentarsi nella sua prima esperienza come scrittore.