Riflettori accesi sull’«Adriatic-Ionian Festival of Theatre on intangibile heritage», che dal 1° al 29 marzo, con un fitto programma online di spettacoli, proiezioni e incontri, concluderà il progetto internazionale «Adnich» - Adriatic Network of artistic production for the development and enhancement of Intangibile Culturale Heritage, il cui obiettivo è stato quello di creare una rete culturale del Sud Adriatico tra Italia, Albania e Montenegro, al fine di valorizzare il patrimonio comune attraverso l'arte e il teatro, mettendo in connessione e facendo dialogare le diverse anime dei luoghi attraverso opere e creazioni transfrontaliere. Ad aprire ufficialmente il festival sarà, lunedì 1° marzo alle 10.30 in diretta su Youtube (Adriatic-Ionian Festival Adnich project) la conferenza di apertura che vedrà collegati per gli interventi Mauro Novello e Chiara Campanile (segretariato congiunto Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro), Lidija Dedovic e Ilija Subotic (Royal Theatre Zetski Dom), Fabio Tolledi (Iti – Italia), Alessandro Isoni (Università del Salento), Alert Celoaliaj (Università delle Arti di Tirana) e Pjeter Guralumi (Qendra Event). Tre giornate saranno poi dedicate alle produzioni dei tre Paesi coinvolti. Da venerdì 5 a domenica 7 marzo in scena dall’Italia gli spettacoli «Il cantico dei cantici per lingua madre» (5 marzo), «Mater Medea» (il 6) e «Fimmene!» (in programma il 7). Da venerdì 12 a domenica 14 dal Montenegro appuntamento con gli spettacoli «Sailor rebellion» (12 marzo) e «Son» (14 e 15) e con la proiezione del documentario «Tihi Dom» (il 13), realizzato dagli studenti dell'Accademia di Belle arti di Cetinje. Da venerdì 19 a domenica 21 dall’Albania spazio alla contaminazione tra parole e suoni con «Sound and verses» (il 19 marzo), il cortometraggio «21001 Days» (il 20) e il trittico «Blood Handcuffs» (di scena il 21). Tutti gli spettacoli sono in programma alle 19. Il programma sarà infine completato dalla presentazione del Centro montenegrino dell’Iti, il 3 marzo alle 10.30, dalla tavola rotonda «Social and cultural relations across the adriatic sea» a cura dell’Università del Salento (8 marzo, ore 10.30) per concludersi il 29 marzo alle 16 con una conferenza finale con tutti i partner. Il progetto ha promosso numerose iniziative per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo dell’audience development  e della creazione di performance teatrali originali nelle tre aree geografiche coinvolte dal Programma, ottenendo grande riscontro ed ottimi risultati in termini di coinvolgimento di artisti, attori ed audience internazionali. L’«Adriatic-Ionian Festival of Theatre on intangibile heritage» era stato concepito come un momento di confronto e di scambio delle performance teatrali ed artistiche maturate durante il progetto. A causa della situazione attuale dovuta al Covid19, il Festival ha però cambiato pelle e si terrà esclusivamente online. Finanziato nell’ambito del programma europeo transfrontaliero Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro, il progetto guidato dal Royal Theatre Zetski Dom di Cetinje in Montenegro ha coinvolto Qendra Event e l'Università delle Arti di Tirana in Albania e l’International Theatre Institute - Italia e il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell'Università del Salento. Infoline: www.italy-albania-montenegro.eu - facebook.com/adnichproject - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0832.306194 - 389. 2105991