Non si arresta la marcia del Lecce schiaccia sassi, un 4x4 a trazione integrale che affonda gli avversari da quattro turni consecutivi con le doppiette del capocannoniere Coda. Sempre lui, a guidare i giallorossi in questo percorso verso la promozione. Soccombe in casa anche il Frosinone di Nesta a questo esuberante Lecce. In questo momento la squadra più in forma del campionato, nonostante l'Empoli rimanga capolista a 59 punti, continua la scalata, il Lecce è adesso secondo a 52 ed il Monza terzo a 50.

Ora la sosta e poi si ricomincia dalla 31ma giornata contro la Salernitana al "Via del Mare". Un altro big match da prendere con le molle per avviarci allo sprint finale con il motore al massimo dei giri. I giallorossi giocano bene, hanno acquisito un maggiore equilibrio a centrocampo che difende e attacca, oppone un efficace filtro dando più solidità al reparto arretrato e maggiori sbocchi in avanti, facilitando così la via della rete. Da sottolineare anche la spinta proveniente dalle fasce, con Gallo e Maggio. Il gruppo è diventato una squadra attenta, concreta e determinata. Ma vediamo brevemente gli spunti salienti della partita.

Nella squadra di partenza si rivede in cabina di regia il greco Tachtsidis per la squalifica di Hjulmand. Ciociari più aggressivi in avvio di gara, fasi di studio nello svolgimento della partita, poi il Lecce nel finale prova a rendersi pericoloso in alcune azioni concluse fiaccamente da Coda e Pettinari. Si chiude sullo 0-0 il primo tempo, senza grandi sussulti.

Nel secondo tempo arriva presto il palo del Frosinone. Trema il Lecce. Ma il bomber Coda è in agguato e al 53' porta in vantaggio il Lecce. Sempre lui, l'anima di questo Lecce che trova coraggio e spinge sull'acceleratore. Adesso il Lecce ha il pallino del gioco e Pettinari, steso, ottiene un rigore. Dal dischetto sbaglia clamorosamente Coda al 67', tiro parato da Bardi. Poco dopo, sugli sviluppi di una punizione, Coda si fa perdonare l'errore e a sorpresa scarta l’avversario e con un sinistro potente dalla distanza chiude la partita al 69', segnando la sua 20ma rete.

Il Lecce ha in pugno la partita e si rende ancora pericoloso. In contropiede assist di Tachtsidis a Rodriguez, entrato al 77’ con Mancosu, lo spagnolo rapidissimo con un pallonetto mirabolante arrotonda il risultato all'85'. Esce Coda nel finale, ovazione virtuale per questo prolifico attaccante di razza, che a 32 anni sta attraversando una seconda giovinezza.

Finisce così, il Frosinone resiste solo un tempo e poi si arrende alla strabordante forza del Lecce. La serie A appare vicina, alla portata dei giallorossi,che possono concludere il torneo con una cavalcata poderosa e vincente.

Frosinone-Lecce 0-3;

Stefano Bonatesta