Un viaggio tra canti e riti della Settimana Santa nel Salento, dove La Passione, Santu Lazzaru e più in generale il repertorio di canti devozionali della Settimana Santa costituiscono uno dei pilastri più antichi e genuini della tradizione popolare e della cultura contadina del territorio salentino. Nasce da tutto ciò Santu Lazzaru e dintorni…, un libro fotografico edito da Kurumuny con la curatela di Antonio Melegari (musicista e promotore culturale), in libreria e negli store con allegato un cd con 32 tracce e un documentario extra interamente prodotto da Sud Ethnic e realizzato da Medit Film e dedicato ai canti e ai riti legati ai sette giorni che precedono la Pasqua in terra salentina. La vita nelle comunità a base agricola-pastorale, un tempo, era scandita dai grandi avvenimenti rituali, fra i quali c’era soprattutto la Pasqua, con la sua liturgia complessa e piena di simbolismi, quali morte e rinascita-resurrezione che simboleggiano da sempre il risveglio della natura, il passaggio dall’inverno alla primavera. Allora i nostri contadini smettevano i panni di duri lavoratori della terra per indossare quelli di finissimi cantori, in questo caso de I Passiùna tu Cristù e Santu Lazzaru. Il volume contiene le testimonianze di studiosi, musicisti, cantori, amministratori, organizzatori che introducono una vasta proposta di canti (32 brani, divisi in 9 sezioni tra documenti storici, riproposte e canti originali) già oggetto di un attento lavoro di recupero e valorizzazione, a partire dal 1991, attraverso la rassegna «Santu Lazzaru» di Cutrofiano, e dal 2005 con la rassegna «Canti di Passione» che si tiene nei comuni della Grecìa Salentina. Un piccolo tesoro della tradizione, ancora poco conosciuto fuori dal Salento, che il progetto di Kurumuny e Sudethnic intende contribuire a valorizzare e tutelare. La sezione Tra le case con le fotografie di Daniele Coricciati presente all’interno del libro e il documentario Santu Lazzaru e dintorni... prodotto MeditFilm per la regia di Fabrizio Lecce (proposto come contenuto extra) permettono di prendere parte all’affascinante rito della visita itinerante delle compagnie dei cantori, un appuntamento che anche quest’anno, come nel 2020, resterà atteso e desiderato a causa della pandemia da Covid19. Il volume ospita i contributi di Giuseppe Botrugno, Giuseppe Cesari, Luigi Chiriatti, Giulia Frassante, Imma Giannuzzi, Simone Giannuzzo, Giovanni Leuzzi, Massimo Manera e Totò Matteo, che offrono una ricostruzione puntuale e appassionata dei riti della Settimana Santa a Cutrofiano e più in generale nel Salento. Il cd allegato propone documenti storici, riproposte e canti originali di interpreti come Rocco De Santis e Antonio Castrignanò. Si può così ascoltare Lu Santu Lazzaru e I Passiuna tu Christù nelle versioni di vari paesi e cantori. Il disco però abbraccia un vasto repertorio di canti del periodo, religiosi e non, attingendo a materiali già editi, registrazioni dal vivo e inediti, offrendo uno spaccato del canto di passione del territorio. Completa l’opera un reportage fotografico di Daniele Coricciati che documenta il rituale de Lu Santu Lazzaru portato di casa in casa dalla compagnia Melegari-Stefanizzi la notte tra il Sabato e la Domenica delle Palme. Il documentario Santu Lazzaru e dintorni… è un viaggio tra i riti della Settimana Santa nel Salento, attraversando la tradizione, i luoghi e le usanze nelle notti che precedono la Domenica delle Palme.