A dieci giorni da gara-1 della semifinale scudetto che opporrà i Campioni d’Italia della Italgest Salento d’amare Casarano al team del Gammadue Secchia allenato da mister Ghedin, il tecnico dei salentini parla a tutto campo dell’attuale situazione che attraversa la propria squadra e quella in cui si imbatte la pallamano italiana.

L’avversario della semifinale sarà proprio quel Gammadue capace di chiudere con pieno merito in terza posizione la regular season proprio dietro ai rosso – azzurri, grazie all’affiatamento e alla compattezza del gruppo guidato dal carisma degli esperti Serafini, Guerrazzi e Stankovic e rinvigorito dall’estro delle giovani promesse Riccobelli, Doldan e Malavasi. Non sarà un incontro facile per la Italgest, che in questa stagione ha affrontato i romagnoli in tre occasioni, nelle quali è uscita vittoriosa dal campo per due volte, la prima in campionato; la seconda, invece, nel quarto della Final Eight di Coppa Italia. “Cercheremo di sfruttare al meglio le tre settimane di pausa, perchè vogliamo essere nelle condizioni di esprimere al meglio il nostro potenziale”, afferma mister Trapani. “Il Secchia è un avversario temibile e i precedenti incontri di quest’anno ci hanno insegnato che per superarli dobbiamo affrontarli con la massima determinazione e concentrazione”. Quando mancano ormai quarantacinque giorni al termine della Serie A d’Elite, in casa Italgest prosegue il programma di recupero dell’ultimo infortunato, il terzino Davorin Prskalo, il quale, “terminato il periodo riabilitativo, è ritornato a lavorare con i compagni da questa settimana: ora deve riacquisire una condizione ottimale ma il tempo c’è e sicuramente anche lui potrà essere utile alla causa”, prosegue Trapani, che si esprime anche riguardo alla nuova formula utilizzata in questa stagione -la quarta in quattro anni- per il massimo campionato nazionale: “Sicuramente le lunghe pause che hanno contrassegnato questa stagione non aiutano a mantenere il ritmo gara e ad alzare il livello dello spettacolo, ma molte sono state dettate dalle gare di qualificazione della nazionale agli europei e hanno coinvolto i campionati dell’intera Europa. Altre però sono dettate dalla formula scelta, la quarta diversa in altrettanti campionati di Elite, e dal numero delle squadre partecipanti”, dichiara il tecnico, che rivolge l’attenzione a quella che potrebbe essere la struttura del prossimo torneo: “Penso che la scelta della formula del prossimo campionato d’Elite potrebbe essere una delle prime proposte della tanto attesa Lega semmai diverrà operativa, in modo che le società si assumerebbero le responsabilità della scelta e mi auguro che in questa decisione siano coinvolti anche gli allenatori”.

La preparazione di questo importante match prosegue senza sosta e con grande concentrazione in casa Italgest Salento d’amare, che sa che il prossimo venerdì 17 aprile (ore 19:00), davanti ai propri tifosi e alle telecamere di Sky Sport, dovrà sudare e lottare per portare a casa il primo punto della semifinale. Gara-2 prevista invece una settimana più tardi, il 25 aprile in quel di Rubiera.

Gianluca Calò