DAL 17 AL 30 MAGGIO IL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO DI CORSANO, IN PROVINCIA DI LECCE, OSPITA "DANZARE LA TERRA PRO".

La residenza artistica, ideata e realizzata da Tarantarte con il sostegno del Ministero della cultura e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, proporrà stage intensivi, attività didattiche e performative con Maristella Martella e le insegnanti di Tarantarte, Roberto Castello e Vincenzo Santoro. Ancora in via di definizione il programma della "restituzione finale". 

Dal 17 al 30 maggio gli spazi esterni e interni del LUG Centro Culturale Ex Macello di Corsano, in provincia di Lecce, ospiteranno Danzare la terra Pro, residenza artistica ideata e realizzata da Tarantarte con il sostegno del Ministero della cultura e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Dopo il rinvio a causa della situazione sanitaria internazionale da Covid-19 e delle conseguenti misure di contenimento, si terrà infatti regolarmente "in presenza", rispettando le attuali normative, l'appuntamento riservato a otto danzatrici e danzatori under 35. Dopo l'analisi dei curricula e delle esperienze maturate delle oltre quaranta candidature giunte alla open call, sono stati selezionati Francesco Bax, Francesca Chiatante, Riccardo Cananiello, Silvia Ciardo, Lucrezia Gabrieli, Umberto Gesi, Monia L'Abbate, Claudia Sarcinella.

Durante la residenza si svolgeranno stage intensivi, attività didattiche e performative guidate dalle insegnanti della scuola Tarantarte e da Maristella Martella, direttrice artistica e coreografa della compagnia, e da Roberto Castello, fondatore di Aldes (associazione di artisti che dal 1993 produce e promuove opere di sperimentazione coreografica, muovendosi tra danza, teatro e arti visive) e tra i massimi esponenti e sperimentatori della danza contemporanea in Italia. Un incontro di approfondimento sarà curato invece da Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo delll'Anci - Associazione nazionale dei Comuni italiani, e apprezzato studioso di musica popolare. Ancora in via di definizione, a causa dell'incerta situazione per gli spettacoli dal vivo, gli appuntamenti di "restituzione" previsti tra sabato 29 e domenica 30 maggio. 

La residenza intende offrire strumenti teorici e pratici a coloro che si avvicinano allo studio e alla interpretazione dei riti del Mediterraneo attraverso il linguaggio coreutico al fine di supportare la creatività dei giovani artisti. Il progetto, dedicato alla creazione e ricerca coreografica, vuole recuperare l’importanza del rito che da sempre è presente nelle comunità del sud Italia e del Mediterraneo. La ritualità che crea legami e costruisce ricchezza sociale in un territorio che di sé ha ancora tanto da scoprire. Ai partecipanti sarà offerta la copertura delle spese di vitto, alloggio e viaggio.