L’Arte Contemporanea si affaccia prepotentemente in città con l’apertura di un contenitore culturale di notevole importanza, ospitando in modo permanente la collezione d’arte di Luigi Biscozzi (1933-2018) e di sua moglie, appassionati d’arte in primo luogo e sostenitori della prima ora dell’innovazione artistica. Non solo macchie di colore, astrattismo, arte concettuale, ma l’idea di lasciare un segno, il disegno, un caleidoscopio di movimenti e tendenze artistiche che dal dopoguerra ad oggi hanno dato vita all’Arte Contemporanea. Opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti che spesso fondono tecniche, materiali, discipline, idee, concetti: pittura, scultura, fotografia, disegno, musica, performance, installazioni, video arte, arte digitale, fluxus arte, happening e ricerca sperimentale. Creatività e contaminazioni, possiamo riassumere così l’Arte Contemporanea, a tratti visionaria, ossessiva, indefinita, stravagante, provocatoria, irriverente, suggestiva, controcorrente, misteriosa, priva di significato, colorata e scolorita. L’Arte Contemporanea, del XX secolo fino ai giorni nostri, si può leggere come il tentativo di dare vita all’arte totale. Ecco alcuni degli artisti presenti in rigoroso ordine alfabetico: Attardi, Bonalumi, Burri, Castellani, il leccese De Candia, De Pisis, Dorazio, Isgrò, Magnelli, Melotti, Prampolini, Savelli, Schifano.

Apertura ufficiale al pubblico, il 2 marzo 2021, della Fondazione Biscozzi/Rimbaud nel centro storico di Lecce, in un piccolo palazzo appena finito di restaurare in piazzetta Giorgio Baglivi, vicino a Porta Napoli. Nelle sale museali dell’antica dimora ha sede l’esposizione della collezione d’arte dei coniugi Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud, fondatori della Fondazione Biscozzi/Rimbaud costituitasi il 19 febbraio 2018. L’esposizione di arte contemporanea del XX secolo sarà permanente e comprende circa 200 opere di notevole importanza. Le opere sono esposte secondo un ordine cronologico, che va dalle origini dell’arte contemporanea alla sezione sull’Informale in Italia e in Europa, per passare poi al filone astratto-geometrico e cinetico-programmato, alla pittura analitica e, infine, alle ricerche che vanno oltre i canoni tradizionali del quadro e della scultura. La raccolta d’arte del Novecento della Fondazione Biscozzi/Rimbaud ha come periodo di riferimento il 1950-1980 e documenta con una panoramica molto personale l’arte contemporanea italiana ed internazionale. Il catalogo generale, curato da Roberto Lacarbonara, è pubblicato da Silvana Editoriale. La collezione d’arte esposta promuove l’avvio del “Progetto Lecce”, voluto da Luigi Biscozzi, per far conoscere l’arte contemporanea nella sua terra d’origine. Oltre agli spazi museali e alla biblioteca di storia dell’arte, la Fondazione intende promuovere conferenze, eventi, mostre temporanee, didattica e ampliare la propria raccolta d’arte contemporanea. Apertura al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì. Per info e prenotazioni: 0832.1994743.

Angelo Savelli (1911-1995). L’artista del bianco” è il titolo della mostra a cura di Paolo Bolpagni, aperta fino al 7 novembre 2021. Mostra organizzata con il patrocinio del Comune di Lecce. Con questa retrospettiva parte ufficialmente la programmazione di mostre temporanee della Fondazione Biscozzi/Rimbaud. Angelo Savelli (Pizzo Calabro, Vibo Valentia, 1911 - Castello di Boldeniga, Brescia, 1995) è uno degli artisti più importanti presenti nella collezione. Figura di spicco e modello dell’evoluzione dell’arte contemporanea. Va dal figurativo all’astrattismo, dall’Informale alla rarefazione delle “opere bianche”. Il catalogo della mostra documenta il percorso artistico dell’artista Savelli.                         (di S.B)