Riflettori su Anemocoria, la mostra del collettivo DAMP. Vernissage  martedì 1° giugno alle 18 al Kunstschau_Contemporary Place, in via Gioacchino Toma 72 a Lecce, l’esposizione del gruppo fondato nel 2017 da Alessandro Armento, Luisa de Donato, Viviana Marchiò e Adriano Ponte, con contributo critico di Mario Francesco Simeone. Il titolo Anemocoria, termine che indica letteralmente il processo di dispersione dei disseminuli delle piante operato dal vento, suggerisce tanto il campo d’indagine dell’intervento artistico quanto quello sguardo al tempo stesso scientifico e poetico attraverso cui indagare la vitalità della natura e i suoi processi di trasformazione per tentare di comprenderli. L’opera è costituita da tubi trasparenti collocati orizzontalmente lungo il perimetro del box ad una breve distanza l’uno dall’altro, come moduli di un unico percorso; al loro interno pappi di tarassaco, emblemi del disfacimento necessario alla creazione, occupano lo spazio muovendosi sospinti dall’aria che si introduce tra le aperture dei moduli. L’intervento artistico fornisce così uno spiraglio attraverso cui osservare il disordinato e imprevedibile moto degli elementi, osservazione che fa la chiave di accesso alla comprensione di quel caos essenziale per la ri-generazione della vita stessa. Il tarassaco, pianta ostinatamente abile nel riadattarsi anche in condizioni inospitali, diventa insegna di quella caparbia, incoerente e inaspettata resistenza fatta di delicati equilibri. «Di qui puoi intender quale sia l’eterno agitarsi dei primi elementi nell’immenso vuoto, per una quanto piccola cosa può dare un’immagine di grandi fatti e una traccia di lor conoscenza». Come Lucrezio nel suo De rerum natura, anche il collettivo DAMP con Anemocoria interroga la natura a partire dai suoi testimoni più modesti eppure chiarificatori di un intreccio molto più complesso. La vita si rivela dunque non definibile attraverso poche coordinate polarizzate, ma ammettendo la compenetrazione e la simbiosi di azioni e verità eterogenee, mutevoli e inaspettate. La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno su appuntamento. Infoline: 320.5749854 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La partecipazione all’inaugurazione e l’accesso alla mostra sarà contingentato in osservanza delle misure adottate dal governo italiano in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Gli accessi saranno gestiti a turni di 15 minuti per un massimo 20 persone per volta. Mascherina obbligatoria.