Paolo Vincenti «rivede e corregge» sé stesso con il libro «Al mercato dell’usato (Catalepton)», edito da Agave Edizioni. Si tratta di una pubblicazione con la quale l’autore, usando sempre le sottili armi dell’ironia e dell’autocritica, mette insieme alcuni dei suoi scritti e li rielabora, rendendoli più attuali. Convinto che la realtà sia in costante mutamento ed evoluzione, attraverso quest’operazione Vincenti toglie i veli a tutto ciò che andrebbe cambiato, mettendo insieme, come egli stesso dice in prefazione, «una miscellanea, sorta di satura lanx in cui si raccolgono testi anche molto diversi tra loro. Uno Zibaldone ricomposto, direi, o memento, come il titolo di una delle prosette presenti all’interno». Tre le parti di cui si compone il libro: la prima è tratta dal libro edito da Pensa nel 2010, Di tanto tempo (Questi dono i giorni), volume tematico basato sullo scorrere del tempo, tributato in larga parte ai classici greci, di cui alcuni testi potevano considerarsi delle riscritture; la seconda, che viene dal romanzo Neronotte (romanza di amore e morte), edito da Libellula nel 2013, all’interno del quale la narrazione era intervallata da alcune prosette liriche senza titolo e infine la terza parte, tratta da La bottega del rigattiere (Lupo 2013) del quale l’autore ritiene apprezzabile in particolar modo la sezione dedicata al tempo di Dioniso, scrittura in chiave moderna delle Baccanti di Euripide. E in effetti, Dioniso e il tempo sono i protagonisti centrali di questo lavoro. Il libro contiene scritti sull’autore a firma di G. Patrizia Morciano, Vito D’Armento, Laura Mangialardo, Michele Mike Bovino, Vitaldo Conte.  Paolo Vincenti vive e opera in provincia di Lecce. Suoi testi sono presenti su svariate riviste salentine e su molte testate on line. Ha pubblicato, fra gli altri: L’orologio a cucù (Good times), I poeti de L’uomo e il mare. Danze moderne (I tempi cambiano), Agave Edizioni, Di tanto tempo (Questi sono i giorni) - Pensa Editore, La bottega del rigattiere (Lupo editore), NeroNotte. Romanza di amore e morte (Libellula edizioni), L’una e due (Edizioni La Fornace), L’ombra della madre (Kurumuny).