Il mare di settembre in un paesino della provincia pugliese, azzurro spettatore di vite che si sfiorano, di amori coltivati in silenzio e in silenzio distrutti. Parte da queste essenze Erba di mare, il romanzo edito da Besa Muci con cui Vittoria Coppola torna in libreria sulla scia di quelle emozioni tenui e delicate che ha saputo donare ai suoi lettori con i suoi precedenti romanzi, Gli occhi di mia figlia (eletto miglior romanzo del 2012 da «Billy il vizio di leggere» rubrica letteraria di Rai Tg1) e Immagina la gioia, entrambi per i tipi di Lupo Editore. La storia è quella di Cecilia che sogna una famiglia normale, con due genitori dai quali imparare il segreto di un amore pulito, che illumina lo sguardo. Una normalità che sembra un sogno irraggiungibile quando tuo padre porta la violenza e l’umiliazione in quello che dovrebbe essere un nido da custodire, quando tua madre è vittima della sua stessa fragilità, chiusa in un mondo impalpabile di musica e damasco, una soprano che conquista i teatri ma finisce schiacciata dal grigiore del quotidiano. Se la realtà non si può accettare, meglio costruirsene una nuova, dove i sogni diventano reali. Ma le fantasie possono trasformarsi in ossessioni e i sogni scoprirsi incubi. Erba di mare è un romanzo dalla struttura delicata e sinuosa, dolce contenitore di una storia forte, dai risvolti inaspettati, di quelli che fanno riflettere. Soprusi, ferite insanabili, voglia di una vita migliore, si trasformano per la protagonista in un mondo che profuma di immaginario e che porta con sé misteriose reazioni. La scrittura della Coppola è semplice, mai banale, il suo stile non conosce punte impervie, ma solo dolcissime curve. La scrittrice salentina consegna al lettore un romanzo di scorrevole lettura, che offre diversi spunti di riflessione. Un libro intrigante, avvincente e interessante. Scrive in postfazione Marco Antonio romano che Vittoria Coppola «ha saputo ricamare in filigrana sulla carta delle storie rese inchiostro un'architettura narrativa che racconta dal punto di vista particolare i processi universali del sentire umano. Con essenzialità». Vittoria Coppola vive a Taviano ed è laureata in Lingue e letterature straniere presso l’Università del Salento.