Uno straordinario affresco dell’Avana, lontano da luoghi comuni, a far da sfondo ad una storia di amori impossibili e di avventure. Esce in libreria per i tipi di Besa Muci Editore Prigioniero dell’acqua di Alexis Dìaz Pimienta. È la storia di un uomo, Enildo Niebla, che fugge da Cuba e prende il mare per inseguire la chimera di una donna dal fascino magnetico. E così il mare – liquido amniotico capace di donare e insieme di togliere la vita – si erge a protagonista assoluto del romanzo. Sullo sfondo, a delimitare l’orizzonte, c’è la grande Storia. Pimienta, uno dei narratori tra i più famosi e apprezzati dell’attuale panorama letterario cubano, tratteggia con delicatezza un passaggio epocale, fra la rivoluzione castrista e il riflusso post rivoluzionario. Disegna l’Avana come potrebbe fare un pittore, con delle pennellate di colore create ad hoc, uniche e originali. Enildo Niebla decide di abbandonare Cuba, di lasciare tutto e fuggire, per inseguire la libertà e l’amore. Non segue le vie della terra Enildo, bensì quelle del mare, quelle acque che donano, ma che sono anche capaci di soffocare, togliendo quello che ogni uomo ha più di prezioso: la vita! Il mare diventa, in questo modo, l’indiscusso protagonista del romanzo. Impossibile non sentire il rumore delle onde, l’avvolgente abbraccio del colore che lo caratterizza, impossibile non amarlo e non temerlo. Questo Prigioniero dell’acqua non è solo storie, ma anche Storie. Lo stile lineare, se pur addolcito dalla grande capacità di saper equilibrare espressioni secche, dirette con frasi sinuose e delicate, dona alla lettura grande scorrevolezza. La scrittura è fondamentalmente semplice, mai banale, i dialoghi sono ben strutturati e soprattutto, decisamente arricchenti per il racconto. Alexis Dìaz Pimienta è uno degli scrittori cubani di maggior successo della sua generazione, con all’attivo quaranta libri pubblicati in diverse lingue. Membro dell’Unione nazionale degli scrittori e degli artisti di Cuba, ha ottenuto con le sue opere prestigiosi riconoscimenti in campo internazionale. Con Prigioniero dell’acqua ha vinto l’Alba International Novel Award/Canary Press nel 1998 e nel 2010 il Premio «Puertas de Espejo» come autore più letto nella rete nazionale delle biblioteche di Cuba.