Un Lecce “sontuoso” annichilisce gli avversari imponendo una schiacciante superiorità al “Via del Mare”. Giallorossi straripanti e incontenibili, affondano il blasonato Parma con quattro reti, tripletta del bomber Coda, tornato capocannoniere con otto marcature. Risultato pesante, che riporta il Lecce al secondo posto con 23 punti, in vetta ora è salito il Brescia a 24 punti, dietro ai giallorossi il Pisa sconfitto a Cittadella a 22, la Reggina a 22 e il Frosinone a 21, quest’ultimo prossimo avversario dopo la sosta per la Nazionale. Frosinone che rilancia, con la rotonda vittoria a Benevento, le sue ambizioni di promozione.

Ma intanto il Lecce continua a crescere e cresce bene, il lavoro di mister Baroni è andato in porto, la squadra ormai conosce bene le basi tecniche e tattiche dell'allenatore, del suo 4-3-3, adesso saranno le motivazioni del gruppo a fare la differenza, la fame di vittorie. In campo il tecnico manda i “titolarissimi”, con il ritorno tra i pali di Gabriel a difendere la porta nella contesa a distanza con il gigante Buffon dall’altra parte. Ed è subito Lecce.

Primo tempo da incorniciare, con quattro “zeppole” miste, prima rete di Coda al 16’ di testa, si scuote il Parma due volte pericoloso, ma arriva il raddoppio su rigore al 31’, lo trasforma ovviamente Coda. Al 37’ ci pensa l’inossidabile Strefezza a segnare la terza rete, respinta di Buffon su tiro di Coda, arpiona la palla il brasiliano, rimpallo, dribbling e tiro in diagonale imprendibile. Si va avanti, al 44’ Coda mette a segno la tripletta con una cavalcata box to box, dribbling al limite dell’area e diagonale tagliente, imparabile per il povero Buffon.

Nella ripresa ancora Lecce con Coda gasato e pericoloso, poi i giallorossi tirano un po’ i remi in barca e controllano con ordine le fiammate degli emiliani fino al termine della partita. E’ festa allo stadio gremito, con quasi 19mila presenze, il pubblico delle grandi occasioni ha risposto positivamente all’appello della società, non si vedeva tanta gente da prima dello scoppio della pandemia. Si allunga così la striscia positiva a 11 giornate, i dati statistici cominciano ad essere da squadra capolista, tra vittorie, sconfitte, gol fatti e subiti. Andiamo avanti, dodicesima giornata archiviata alla grande, ora la sosta, poi il temibile Frosinone con Lulic e compagni.

Lecce-Parma 4-0;

Stefano Bonatesta