La magia del Natale rivive nelle pagine de «Lu puparu», il numero unico a cura del Gruppo Amici delle Tradizioni «Roberto Monaco» pubblicato con la collaborazione dell'Associazione «Pupari Salentini» e dell'Associazione Teatrale «Mario Perrotta Sr». Torna anche quest'anno, puntuale in occasione della «Fiera di santa Lucia», la rivista ideata e creata dal compianto Roberto Monaco, noto «puparo» leccese, e proseguita nel tempo dall'opera instancabile di Oronzino Invitto, che ora ne è il direttore responsabile. Aneddoti, racconti sul Natale di un tempo, poesie e interventi regalano anche in questa edizione del giornale un'aura di magia tipica della «festa delle feste». In copertina, in questa XXVI edizione, una natività in cartapesta del grande maestro leccese Antonio Malecore, scomparso quest'anno. E proprio a Malecore è dedicato un articolo, La cartapesta e i Malecore, a firma di Paola Malecore. Ad aprire il giornale, dopo i saluti del sindaco di Lecce Carlo Salvemini, dell'assessore Paolo Foresio e dell'arcivescovo metropolita di Lecce monsignor Michele Seccia, cui segue il messaggio ai lettori da parte di Oronzino Invitto, è un'intervista al regista salentino Edoardo Winspeare del titolo Il Salento tra cinema e realtà a cura di Alice Invitto. Si prosegue con gli interventi del commediografo e poeta William Fiorentino, di Piero Marcucci, ricercatore delle tradizioni della cultura leccese; e poi di Rosa Mariano, Adele Sposato, Raffaele Polo, Vico Malorgio e Alberto Signore. Novità di questa edizione 2021 è uno spazio dedicato alle favole, che si apre con la scrittrice Luisa Ruggio (Una favola semplice) e prosegue con le favole scritte da Paola Manno, Maria Antonietta Caretto Greco, Luisa Carretti (editore e responsabile editoriale di Storie Cucite), Lorella Pelagalli, Sara Foti Sciavaliere, Raffaele Polo e Rita Rucco. Suggestivo ed interessante l'articolo di Fabio Lettere, agronomo paesaggista, dal titolo I doni della natura protagonisti nel presepe dei tempi passati, con il quale parla, non senza una vena di suggestione, di quanto i prodotti della terra siano stati indispensabili nel presepe semplice e genuino del passato. Immancabili le poesie, con le firme di Ninì Rucco, Gino Maragliulo, William Fiorentino, Franco Lupo, Arturo Leva e Oronzino Invitto. Spazio infine alle barzellette a cura di Giovanni Sorrento. «Lu puparu» è in distribuzione gratuita nella fiera del presepe e dei pastori ai Teatini a Lecce.