Diciassettesima giornata fatale al Lecce, che rimedia una sconfitta in casa della capolista Pisa. Niente drammi, una sconfitta dopo quindici risultati utili consecutivi era statisticamente prevedibile, ci può stare. I giallorossi rimangono in corsa per la promozione, uscendo dal campo a testa alta per la buona prestazione. In classifica Pisa a 35 punti, Brescia a 33, Lecce, Monza e Benevento a 31, tutto è ancora in gioco, il campionato è apertissimo e lungo. Le contendenti alla serie A sono tante ed agguerrite come non mai, ribadiamo che alla lunga sarà la resistenza psicofisica a determinare la classifica finale.

Le occasioni da rete create a Pisa dal Lecce non sono poche, rimaniamo assolutamente fiduciosi per il prosieguo del torneo. I giallorossi giocano con personalità, fanno la partita, sono concreti, non temono gli avversari. All’Arena Garibaldi, stadio gremito per l’occasione, mr Baroni manda in campo ancora Olivieri per l’indisponibile Coda, Barreca esterno sinistro e poi la formazione tipo. Si gioca a viso aperto la sfida al vertice, tra prima e seconda della classe, senza esclusioni di colpi, pochi in verità quelli di rilievo.

Partita gradevole ma mai entusiasmante. Hjulmand sottotono, Olivieri ancora spuntato, Rodriguez meno brillante del passato sembra aver perso smalto, Barreca non incide, da serie A l’esterno francese Gendrey. Come dicevamo, la partita offre pochi spunti di cronaca tranne il siluro imparabile all’incrocio dei pali di Sibilli, che sblocca la gara al 58’. Nel primo tempo partita arcigna, Mastinu sbaglia di poco la rete favorito da un errore difensivo, reazione del Lecce, con personalità, si gioca a testa alta. Palla gol tra i piedi di Olivieri che fallisce ancora l’appuntamento con la rete, Gucher, Birindelli, Beruatto, Toure, Nagy e compagni continuano ad impensierire la retroguardia leccese.

Nella ripresa ancora Birindelli pericoloso di testa, poi la rete del vantaggio, il sibilo di Sibilli. Il Lecce cambia passo, prova a pareggiare, ma è Lucca a cercare il raddoppio, risponde Gargiulo di testa con l’occasione migliore per i giallorossi, ancora Sibilli non chiude la partita, poi Strefezza prova uno dei suoi tiri. E’ un ping pong di assalti e contropiedi, nei minuti finali ci prova Lucioni di testa, in chiusura botta alta di Listkowski. Seconda sconfitta della stagione per il Lecce, battuta d’arresto, ma senza recriminazioni. Si ricomincia contro il fanalino di coda Vicenza, da non sottovalutare, pronti a ripartire più forti di prima. In settimana, ricordiamo la partita di Coppa Italia contro lo Spezia.

Pisa-Lecce 1-0;

Stefano Bonatesta