Vincendo il recupero di mercoledì sera contro il Vicenza, gara rinviata già due volte, il Lecce diventerebbe la nuova capolista di serie B. Senza sottovalutare assolutamente gli avversari, fanalino di coda della classifica, bisogna giocare con le giuste motivazioni per centrare l’obiettivo vicino, ma non il traguardo, che rimane la promozione diretta a fine stagione.

Un passo alla volta, con i piedi ben saldi per terra, il Lecce di Baroni ha le carte in regola per riuscire nell’impresa. In caso di vittoria, il Lecce a 40 punti sorpasserebbe il Pisa a 39 ed il Brescia a 38. Contro la Cremonese al “Via del Mare”, nella gelida serata, non abbiamo visto il consueto Lecce.

Una partita faticosa ci ha regalato comunque tre punti importanti per la classifica ed il morale. Un minuto di silenzio per ricordare l’allenatore Di Marzio prima del fischio iniziale. Lecce in campo con la formazione tipo, quella proposta da mister Baroni fino ad oggi. La Cremonese di Pecchia è un cliente scomodo, la prima sconfitta in campionato, all’andata, ha pesato non poco sulle spalle del tecnico leccese, criticato da tutti, ma da quel momento in poi il Lecce ha iniziato lentamente a crescere, a prendere forma e sostanza, partita dopo partita. Un bel Lecce senza dubbio, che potrebbe anche non centrare il traguardo finale, ma che avrebbe la certezza di averci provato fino in fondo.

Parte bene la Cremonese, che prova ad intimorire i giallorossi, occasione pericolosa su punizione di Baez. Il Lecce gioca male, stenta ad imbastire la manovra, si tenta di creare qualche occasione, ma la squadra appare lenta. Al 14’ il colpo a sorpresa lo trova Gallo, che da solo si inventa un doppio dribbling e la rete del vantaggio. Neanche il tempo di esultare che il sempre verde Ciofani pareggia al 16’, opportunista come sempre in area di rigore. La partita prosegue senza spunti interessanti, con la tensione agonistica a prevalere su tutto.

Nella ripresa la musica non cambia, tridente leccese in ombra, Cremonese più pericolosa al 62’, Gabriel ci mette una pezza. Timidi tentativi del Lecce con Coda, poi con Dermaku di testa, si gioca a deboli fiammate alterne. Poi, strepitosa giocata di Listkowski, subentrato da poco ad un impalpabile Di Mariano, cross preciso di Strefezza e numero del polacco che sfiora la rete in mezza rovesciata.

La partita scivola via senza grandi sussulti fino allo scadere quando al 90’, su cross perfetto di Gallo, Okoli realizza una clamorosa autorete. Imparabile per Carnesecchi. Si fa festa sugli spalti del “Via del Mare”, i giallorossi esultano sotto la curva nord. In palio c’è il primato. 

Lecce-Cremonese 2-1;

Stefano Bonatesta