Missione compiuta, o quasi, con tre punti conquistati al “Via del Mare” il Lecce balza al comando, superando in classifica Pisa e Brescia. Sicuramente tre punti preziosi, ma non finisce qui, la strada per la promozione è ancora lunga. La continuità di risultati, mantenendo l’attuale media punti, ci consentirebbe di tornare in A. Il lavoro più difficile per mister Baroni potrebbe cominciare ora, attenzione, concentrazione e motivazioni sono le priorità. Contro il Vicenza il tecnico giallorosso manda in campo dall’inizio Calabresi, Faragò, Bjorkengren e il polacco Listkowski al posto di Di Mariano.

L’avvio non è entusiasmante, i veneti aggressivi, rinnovati, provano a rendersi pericolosi, mister Brocchi non è un tecnico da mezze misure. Partita accesa, la manovra del Lecce non è fluida, appare arruffata, discontinua. Comunque vada, è il Lecce a passare in vantaggio al 28’ con Listkowski con un preciso diagonale di piatto destro su assist di Coda. Si scalda il “Via del Mare”. Poco dopo Coda sbaglia il classico uno-due, sparando alta la palla a due passi dalla porta. Non sbaglia al 38’ il raddoppio, palo di testa, rimpalli e ancora Coda a ribadire in rete.

Si va nella ripresa, il Lecce gestisce con calma le folate offensive del Vicenza e cerca la terza rete con Calabresi, Hjulmand, Coda e Lucioni. Nel finale accorcia le distanze il Vicenza con l’intramontabile Meggiorini, che al 88’ si ritrova solo in area giallorossa e batte il cosiddetto rigore in movimento. Nulla da fare per Gabriel. Minuti finali concitati, il Lecce tiene botta e chiude la partita conquistando il primato in classifica. Ancora festa tra i tifosi giallorossi.

Archiviato il recupero della 18ma giornata, il Lecce è per ora il primo della classe, conservare questo primato è l’obiettivo finale. Dietro ai giallorossi scalpitano in molti, Pisa, Brescia, Benevento, Cremonese, Monza, Frosinone ecc. Dopo la sosta, si ricomincia a Como dalla vetta.

Lecce-Vicenza 2-1;

Stefano Bonatesta