Con la dodicesima vittoria in campionato, il Lecce balza di nuovo al comando della classifica di serie B a 46 punti. Un successo meritato al Via del Mare, che vede il ritorno dei tifosi in curva nord, felici di tornare a sostenere la squadra del cuore. Una partita senza storia contro i calabresi, dominata per gran parte. Classifica altalenante come avevamo già previsto, con Pisa e Cremonese a ridosso dei giallorossi a 45 punti, poi Brescia a 44, Monza 41 e così via. Ma tra queste cinque formazioni, due approderanno direttamente in serie A. Speriamo il Lecce, ovviamente.
Vittoria convincente contro i calabresi, merito di mister Baroni che ha saputo dare una scossa all’ambiente giallorosso un po’ appannato. Purtroppo non c’è il tempo di rilassarsi perché incombe un altro turno infrasettimanale, prossimo avversario l’ostico Cittadella, ancora in casa. I veneti, che hanno subito una sconfitta casalinga contro il Benevento, giocheranno per un pronto riscatto. E qui il Lecce dovrà sfoderare le sue armi migliori, con il suo tridente offensivo camaleontico, che da pochi punti di riferimento quando gira bene. La doppietta di Coda permette all'attaccante leccese di tornare capocannoniere con dodici reti, e non abbiamo ancora visto all’opera l’altro spagnolo Asencio.
Il Lecce è una squadra costruita con una prospettiva a lungo termine, che ha ampi margini di miglioramento con i suoi pezzi pregiati, già osservati speciali dai grandi club. Contro il Crotone, insidioso nei primi dieci minuti di gara, il Lecce ci ha messo un po’ prima di carburare. L’islandese Helgason il primo a rendersi pericoloso, poi un crescendo giallorosso, con il portiere Saro impegnato a più riprese fino al termine della partita. Al 35’ è Coda a sbloccare il risultato, su una verticalizzazione precisa di Hjulmand. Poi, rigore a favore trasformato sempre da Coda al 48’ del 1t, Crotone in dieci per l’espulsione di Cuomo.
Nella ripresa monologo giallorosso, rigore revocato dal Var, ci pensa Strefezza a segnare la terza rete al 59’, sempre pronto a ribattere in porta ogni respinta propizia. E poi rete annullata a Coda, traversa di Rodriguez allo scadere ed altre occasioni mancate. Rotondo il risultato al Via del Mare, possibilmente da incrementare ancora prima del rush finale. La panchina lunga ci consente di mescolare le carte senza che la manovra perda efficacia. Ad maiora.
Lecce-Crotone 3-0;
Stefano Bonatesta