Il Cittadella si conferma squadra insidiosa e ostica, che da alcune stagioni si esprime ad alti livelli con un bel gioco e che solo alcune scelte societarie non gli consentono di fare il salto di qualità in serie A, pur rimanendo una compagine competitiva. I veneti senza timori reverenziali sono venuti al Via del Mare per giocarsi la partita, ben guidati dal tecnico Gorini. Il Lecce ha così perso la sua imbattibilità stagionale in casa. Una sconfitta amara da mandare giù, ma da digerire in fretta per preparare bene lo scontro diretto contro il Monza in trasferta.

E’ mancata, a nostro avviso, per lunghi tratti della gara quell’aggressività di gioco che si è vista negli ultimi minuti. Se il Lecce avesse giocato così per gran parte della partita forse avremmo visto un risultato diverso. Squadre molto più blasonate del Lecce, ne fanno la loro arma vincente in campo internazionale. Contro il Cittadella, si poteva rischiare di più. Per la cronaca, gol lampo di Antonucci dopo soli 30 secondi, rete molto bella che ha in parte tagliato le gambe ai giallorossi. Il Lecce reagisce, traversa di Strefezza, Listkowski manda alto, Majer di testa ancora palla alta.

I padovani sono ben messi in campo, la ditta Balducci-Antonucci crea scompiglio nei salentini. Nella ripresa, lo scivolone di Tuia favorisce il facile raddoppio di Tounkara al 64’. Il Lecce annaspa, non trova spazi tra le maglie dei granata, abili a chiudere spesso tutte le linee dei passaggi. Nei minuti finali fiammata giallorossa, ci prova Helgason dalla distanza, poi traversa di Lucioni, rete di Coda al 87’ su assist pregevole di Hjulmand, nel recupero sfiorano il pareggio Coda e Ragusa.

Il Lecce non riesce così ad allungare in classifica, la 25ma giornata si conclude con il Brescia capolista a 47 punti, segue il terzetto Pisa, Cremonese e Lecce a 46. Non perdere contatto ora sarebbe auspicabile, contro il Monza sfida cruciale, partita da impostare bene per mister Baroni. Alcuni giocatori hanno perso smalto, ci vuole un forte scossone, bisogna dare manforte ad un ritrovato Coda.

Lecce-Cittadella 1-2;

Stefano Bonatesta