Dopo la sosta per la nazionale, il Lecce ospiterà il Frosinone a sette giornate dal termine del campionato. La volata finale tra sette squadre è sostanzialmente cominciata, la classifica si è assestata, nella griglia di partenza in testa parte la Cremonese con 59 punti, poi il Pisa a 58 punti, il Monza a 57, segue il Lecce a 56, il Brescia a 54, Benevento e Frosinone a 51. Il Lecce è indietro, ma il distacco è minimo, l’importante adesso è non perdere ulteriore terreno. Ci sono 21 punti in gioco, chi ne prenderà di più approderà in serie A.

Il Frosinone è una compagine forte, in corsa per i play-off. Sarà un big match difficile, possibilmente da vincere. Due giorni di riposo concessi da mister Baroni e poi si torna al lavoro, bisogna recuperare infortunati e forma fisica. Ci vuole un forte scossone alla squadra, bisogna osare di più, essere più determinati. 14 vittorie, 14 pareggi e 3 sconfitte, 49 reti fatte e 27 subite, ad occhio e croce il Lecce ha perso per strada almeno quattro punti con due pareggi di troppo. Sono dettagli determinanti. Scattare prima degli altri sarà decisivo, altrimenti il rischio di rivedere la lotteria dei play-off sarà alto.

Contro i ducali abbiamo visto una partita vivace, ma priva di particolari sussulti, molto equilibrata, terminata a reti inviolate. Nel Lecce in campo dall’inizio ancora il giovane portiere Plizzari, in difesa c’è Tuia, Blin promosso a centrocampo, nel tridente giocano Coda, Strefezza e Rodriguez. In breve la cronaca, primo tempo senza grandi scossoni, il Parma ci prova al 2’, tiro alto, il Lecce è arrembante, ma i gialloblu colpiscono di rimessa. Si gioca un ping pong di ripartenze da ambo le parti, nessuno affonda in modo deciso. In chiusura Parma ancora pericoloso con Vazquez.

Nella ripresa ci prova Hjulmand dalla distanza, bordata alta sulla traversa. Risponde subito il Parma con Benedyczak, alto di poco, i ducali sono ora più incisivi e pericolosi. Infine la fiammata finale dei giallorossi, con Strefezza all’84’ che per ben due volte si vede murato dal portiere Turk, poi ci prova il rientrante Di Mariano all’86’ con una girata pericolosa. Ultima stoccata di Strefezza, tiro alto. Minuti finali in apnea per i giallorossi, con il timore di essere beffati all’ultimo istante.

Al “Tardini” finisce in parità, quarto pareggio di fila, 31ma giornata archiviata. Per vincere in volata, il traguardo è la promozione diretta, bisogna ritrovare al più presto lo smalto dei giorni migliori, quello dimostrato dai giallorossi in più occasioni. Ricaricare le batterie ed alzare i ritmi della corsa, ci attendono sette finali da provare a vincere nello sprint finale. Simu leccesi.

Parma-Lecce 0-0;

Stefano Bonatesta