Compagnia Salvatore Della Villa - Comune di Galatone - Teatro Pubblico Pugliese 

Teatro Comunale di Galatone

TEATRI DELL'AGIRE

ANNO QUARTO - 2021.22

DAL 23 OTTOBRE 2021 AL 9 APRILE 2022

Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati (Nelson Mandela)

2 aprile 2022

CONCERTAIR

per voce, strumenti ad arco e suoni in dominio digitale

mezzosoprano Serena Scarinzi, archi Marco Schiavone, suoni digitali Gianluigi Antonaci 

Continua la quarta stagione di teatro e musica del Teatro Comunale di Galatone ‘Teatri dell'Agire’. Nuovo appuntamento il 2 aprile alle ore 21.00 (porta ore 20.30), con Concertair concerto per voce, strumenti ad arco e suoni in dominio digitale, il terzo dei concerti previsti nella stagione di teatro e musica. La stagione teatrale è curata dal direttore artistico Salvatore Della Villa in sinergia con il Comune di Galatone, e si avvale, per il terzo anno, della collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese e del sostegno della Regione Puglia grazie al Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo. 

Arie del passato, melodie antiche incantevolmente interpretate dalla calda e sensuale vocalità di Serena Scarinzi, che risuonano in una nuova dimensione sonora. Percorsi melodici che navigano tra il rispetto filologico delle emozioni musicali, con il fermo contatto con i sentimenti e le emozioni più intime dei personaggi, e la concertazione di nuovi percorsi e nuove idee strumentali. Uno strumento ad arco solista, il violoncello del talentuoso ed eclettico Marco Schiavone, si espande divenendo altro da sé e si affianca al canto senza tempo di arie liriche eterne. Insieme si intersecano e si dipanano ed evolvono in una inusitata, magica, ancestrale dimensione ritmico-armonica a sua volta plasmata da una originale orchestrazione di strumenti e eventi digitali. Nuove frontiere di ascolto che ambiscono la sospensione temporale proprio attraverso il connubio, o se si vuole l’annullamento, tra passato, presente e futuro. Se concertare è “far concerto, unire e accordar bene l’armonia delle voci e degli strumenti musicali”, “concertair” è un gioco musicale, ma anche un percorso di ricerca, per orchestrare arie, armonie delle voci, con le nuove dimensioni emotive del suono digitale, magistralmente elaborate da Gianluigi Antonaci, con l’obiettivo di far giungere il suono organizzato, ovvero la musica, e i personaggi e i testi interpretati, ma anche il pubblico, al confronto con il proprio io interiore.

Serena Scarinzi, mezzosoprano. Laureata con lode in Musica Antica, indirizzo Canto Barocco presso il Conservatorio di un Musica “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del soprano Anna Aurigi, e diplomanda in pianoforte, dal 2005 al 2015 ha fatto parte della Schola gregoriana “Cum jubilo”. Nel luglio 2006 ha preso parte all’allestimento in prima assoluta moderna, dell’opera lirica “Scanderberg” diretta dal M° Jerome Correas e rappresentata presso l’Accademia di Musica di Tirana, in collaborazione con il Conservatorio di Versailles. Dal dicembre 2012 lavora come mezzosoprano tra gli artisti del coro aggiunti della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari; nella stagione lirica 20014/2015 ha collaborato alle opere Nabucco, Adriana Lecouvrer e Madame Butterfly per il Circuito lirico di Como “Aslico”, presso i teatri di Cremona, Brescia, Como, Pavia, Reggio Emilia. Ha collaborato con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, il Tokyo Harusai Festival Orchestra, il Coro del Teatro Petruzzelli di Bari, il Coro del Friuli Venezia Giulia, il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta dal grande Maestro Riccardo Muti. 

Marco Schiavone, violoncellista. Classe ’87, completa gli studi musicali con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce. Si perfeziona poi presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma con il M° Giovanni Sollima. Nel 2012 è vincitore di concorso presso la “Fondazione Petruzzelli di Bari” e collabora con grandi direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Wayne Marshall, Carlo Rizzari, Roberto Abbado e strumentisti di grande fama come Stefano Bollani, Isabel Faust, Michel Camilo, Uri Caine. Nel 2018 si diploma presso l’Orchesterzentrum di Dortmund e stringe importanti collaborazioni tra cui Pinchas Zucherman, Ludwig Quandt dei Berliner Philharmoniker, Tamas Varga dei Viener Philharmoniker. In seguito è vincitore di concorso presso la Badische Philharmonie e collabora con i Dortmunder Philharmoniker e la Neue Philharmonie Westfalen. Oggi, grazie inoltre a contaminazioni musicali extra colte, ha unito la world music alla sua formazione classica. 

Gianluigi Antonaci, pianista compositore ed informatico musicale. Già docente di Modelli di Analisi e Trattamento Digitale del Suono e di Restauro Audio per il Dipartimento Nuove Tecnologie presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, esperto di problematiche NIME (New Interfaces for Musical Expression-Nuove interfacce per l’espressione musicale) e più in generale di Human-Computer Interaction – HCI, come didatta organizza laboratori di teatro-musica, corsi di specializzazione in informatica musicale, corsi di formazione per insegnanti su tematiche quali multi/ipermedialità e creatività. Vanta collaborazioni artistiche, in qualità di autore delle musiche, con personalità come Giorgio Albertazzi; Anna Mazzamauro, Marina Polla De Luca, Vanessa Gravina e Livio Galassi. È autore della musica di scena di numerose opere teatrali come Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, Caligola di Albert Camus, Il Grigio di Giorgio Gaber, Romeo e Giulietta di William Shakespeare per la regia di Salvatore Della Villa. Tra le sue opere principali: “Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate” Lectura Dantis per voci e sequenze sonore digitali; “Orfeo-variazioni sul mito” per voci recitanti, mezzosoprano e sequenze digitali; ha composto drammaturgie sonore per i testi di Giacomo Leopardi, di Antonio Errico, di Antonio Verri. 

Prossimo appuntamento della stagione teatrale: sabato 9 aprile con Re Liar una riscrittura moderna del Re Lear di William Shakespeare di Ana’-Thema Teatro, con Luca Ferri, Luca Marchioro, Massimiliano Kodrič e Alberto Fornasati.

 

 

3 aprile 2022

Compagnia Salvatore Della Villa

INCANTESIMI Fiabe e Leggende della Terra d’Oriente

con Salvatore Della Villa, Stefania Bove, Maria Margherita Manco, Musiche Originali e Sonorizzazione Gianluigi Antonaci, Foto di Scena Luciano Greco, Regia Salvatore Della Villa. 

Continuerà il 3 aprile (ore 18), con Incantesimi Fiabe e Leggende della Terra d’Oriente, la terza stagione di teatro ragazzi del Teatro Comunale di Galatone ‘E' Magia’, con 6 titoli in cartellone che faranno vivere a tutti, bambini ragazzi e adulti, un magico mondo di fiabe ma anche universi lontani. Lo spettacolo ha il fascino arcaico delle fiabe legate alle terre di Puglia, messe in voce da Salvatore Della Villa, Stefania Bove e Maria Margherita Manco; le antiche affabulazioni, popolate da maghi e sirene, saranno accompagnate dalle musiche originali composte dal M° Gianluigi Antonaci. La stagione curata dal direttore artistico Salvatore Della Villa in sinergia con il Comune di Galatone, si avvale, per il terzo anno, della collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese e del sostegno della Regione Puglia con il Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo. 

"Incantesimi" è un percorso nel mondo delle fiabe di Puglia. Sono racconti della tradizione che, per tradizione, intrecciano vicende e contesti popolari con personaggi nobili o fantastici. Le storie sono varie: c'è chi parte per cercar fortuna, chi si dà alle avventure con gli amici scapestrati, chi abbandona i figli e chi li ritrova, chi si imbatte in gatti parlanti e chi si ritrova a tu per tu con le sirene. In questi affreschi di commedia umana non può certo mancare lui: lu Nanni-Orco che tesse, maldestro e burlone, le sue sinistre trame. 

La fiaba è il veicolo attraverso cui le popolazioni, fin dall’alba dei tempi, hanno rappresentato il mondo circostante; sono un particolare tipo di documento storico che conserva credenze, cultura e tradizioni di un popolo, in questo caso quello pugliese e salentino, racchiudendone le conoscenze intuitive. Le fiabe non sono quindi spiegazioni scientifiche alle domande ancestrali, ma la risposta illogica ed impulsiva a fenomeni inspiegabili e a paure universali. Attraverso esse, l’immaginazione di un singolo o di una comunità può essere trasmessa ai posteri, sopravvivendo nei ricordi, anche se continuamente modificata dal narratore successivo. Ciascuna fiaba ha un valore universale, percepibile da chiunque, si tratta di una narrazione che raccoglie in sé un messaggio sempre uguale, indipendente da luoghi e momenti. I ritrovamenti di fiabe identiche in diverse parti del mondo hanno dato prova della sostanziale universalità delle fiabe: benché siano oggetto di infinite variazioni esse sono riconducibili, nelle loro linee essenziali, ad un numero indefinito di tipi. 

Spiega Salvatore Della Villa: «Cosa c’è dietro a una porta o sul monte o nascosto nella notte o in fondo al mare? La voce lo scopre fino a sviscerarlo senza misura. Ecco come non più la drammatizzazione rappresenta il fatto, ma il suono che la supera. Tutto ciò che arriva è incanto. Incanto di memoria, di scoperta, fino al rapimento fatato nell’incantesimo del tempo, che supera sempre l’umano. La dimensione di questo universo è la fiaba della tradizione popolare pugliese. Sulla scena solo pochi elementi rituali e la parola che narra e conduce l’ascoltatore nella dimensione onirica, laddove anche il piccolo gesto, si trasforma in bastimento o in un bosco o nella polvere magica della fantasia». 

Spettacolo adatto per i bambini dai 6 anni, adulti e famiglie La stagione di teatro ragazzi continuerà l’8 e il 22 maggio, con Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry e Favole al telefono dall’opera di Gianni Rodari.

2 aprile: PORTA ORE 20.30-SIPARIO 21.00

Costo Biglietto €5 posto unico

3 aprile: PORTA 17.30-SIPARIO 18.00

Costo Biglietto Posto unico €6

Info e Prenotazioni: Prenotazione telefonica obbligatoria al 327.9860420, anche con WhatsApp. I biglietti potranno essere acquistati presso il botteghino del teatro prima di ogni spettacolo. Accesso consentito solo con Green Pass Rafforzato (obbligatorio dai 12 anni in su) e Mascherina Ffp2 in sala (obbligatoria dai 6 anni in su).

TEATRO COMUNALE DI GALATONE - Via A. Diaz 48 Galatone