La straripante vittoria in trasferta contro la Ternana degli ex potrebbe essere la partita della svolta, quella che ci consentirà di prendere slancio, di allungare la corsa diretta alla promozione. Almeno speriamo che sia così, bisogna vedere come risponderanno da qui in avanti Pisa, Monza e Brescia. Nel frattempo gioiamo per il successo rotondo e cominciamo a pensare alla prossima sfida contro la Spal. Siamo a cinque giornate dal termine del campionato, Spal, Reggina, Pisa, Vicenza e Pordenone le ultime partite dello sprint finale, tre al “Via del Mare” e due in trasferta, il 6 maggio si chiude la stagione regolare, poi al via gli spareggi.

Probabilmente lo scontro diretto contro il Pisa sarà decisivo, il 25 aprile prossimo sapremo se il Lecce centrerà l’obiettivo promozione o si giocherà tutto nei play-off. Sono solo ipotesi, nel calcio non c’è nulla di certo, ma questo andamento ci fa pensare che il Lecce conoscerà il suo destino alla 36ma giornata. Intanto, 33ma giornata da incorniciare, manteniamo il secondo posto in classifica, ritroviamo lo smalto dei giorni migliori, siamo pronti allo sprint decisivo. In campo mister Baroni fa scendere Bleve in porta, Dermaku al fianco di Lucioni con Gallo e Gendrey in difesa, Hjulmand con Blin e Gargiulo a centrocampo, in attacco il tridente titolare, con Coda, Strefezza e Di Mariano.

Volevamo un Lecce più incisivo, determinato, con una marcia in più e siamo stati accontentati, abbiamo visto il bel Lecce che conoscevamo. Partita piacevole, i rossoverdi umbri partono forte, insidiosi, aggressivi, provano a spezzare le trame di gioco dei giallorossi, che partono dal basso. Poi, un’azione corale fantastica del Lecce e rete del bomber Coda al 5’. Strefezza dalla sua corsia allarga il gioco sulla destra, Di Mariano si gira su stesso e passa a Gargiulo in sovrapposizione, assist in area, spizzicata di tacco di Blin e Coda ci mette la zampata finale sul secondo palo. Rete da manuale del calcio.

Reazione della Ternana, ma è il Lecce a raddoppiare al 20’ con un colpo di biliardo dalla distanza in diagonale del brasiliano Strefezza. Nella seconda metà del primo tempo la partita si spegne un po’ d’intensità fino alla rete che riapre il match, di Bogdan al 44’, insacca di testa su calcio d’angolo. Subito dopo Bleve vola e salva il Lecce dal possibile pareggio di Partipilo di testa. Nella ripresa ancora Bleve ferma le scorribande di Partipilo. Il Lecce si chiude, gestisce la gara, si difende con ordine e riparte in contropiede.

Il tempo scorre via così fino al 77’ quando Di Mariano sfonda la rete degli umbri con un tiro di prima centrale su assist di Strefezza. 5a rete di Di Mariano, 20ma di Coda e 13ma di Strefezza, il trio del gol suona la carica per la promozione. E non finisce qui, Ragusa cala il poker all’85’ su passaggio di Coda. Fine della contesa, pesante per gli umbri, che si sono battuti fino alla fine a viso aperto, meritando l’onore delle armi. Adesso, piedi per terra e pedalare. Non è un controsenso, ma un rinnovato sostegno ai giallorossi impegnati nella volata finale.

Ternana-Lecce 1-4;

Stefano Bonatesta