Arranca, soffre, combatte sotto il primo sole caldo di Primavera al “Via del Mare”, il Lecce vince di misura contro la Spal, ottiene i classici tre punti d’oro e torna in vetta alla classifica, inseguito a ruota dalla Cremonese, sconfitta a Frosinone, nello sprint finale. Il tabellino di marcia è quello giusto, ora tutti al “Granillo” per la sfida contro la Reggina della 35ma giornata. Partita da vincere costi quel che costi e poi contro il Pisa la disfida del Via del Mare, lo scontro diretto decisivo, tenendo d’occhio sempre i risultati di Cremonese, Monza, Benevento e Brescia.

Intanto, 17ma vittoria in saccoccia, ne occorrono altre tre per la matematica promozione, al netto di clamorosi sorpassi e controsorpassi. Bisogna mantenere alti l’entusiasmo, la voglia, le motivazioni, la tensione agonistica, la concentrazione per scongiurare crolli inaspettati, la passata stagione docet. Ma rivediamo in sintesi la cronaca della partita,in porta si rivede Gabriel, mister Baroni va sul sicuro confermando il tridente ed il centrocampo, turnover essenziale in difesa.

Prima di cominciare, gesto amichevole di Mancosu, l’ex di turno, il capitano di tante battaglie, che va sotto la nord a salutare i tifosi e prendersi gli applausi della curva. Primo pericolo per il Lecce sul colpo di testa di Vicari, fuori di poco. La Spal fa un pressing asfissiante. Risponde Coda al 14’ con un bel tiro al volo. Ancora i ferraresi pericolosi con Zanellato, inzuccata su corner, Gabriel attento. La sfida è intensa, aperta, grintosa, combattuta, ma le conclusioni sono fiacche da ambo le parti. Ghiotta occasione al 35’ per Di Mariano, in corsa sfiora la rete a tu per tu con il portiere Alfonso, che respinge quel tanto che basta.

Nella ripresa il Lecce prova ad accelerare, Coda sciupa due occasioni di seguito al 46’. Una centrale sul portiere, l’altra fuori di poco. Ora il Lecce appare più intraprendente e incisivo, ma è la Spal a sfiorare il vantaggio con un secco rasoterra dalla distanza di Colombo al 52’. Il Lecce si distende in contropiede, ci prova Coda, poi Calabresi con un tiro cross. Dopo un’ora di gioco la partita non si sblocca, la sofferenza aumenta, la posta in palio è alta, la giornata non sembra dalla nostra parte. Finalmente al 66’ arriva il vantaggio dei giallorossi con una triangolazione veloce tra Di Mariano, Coda ed Helgason, bravo a beffare Alfonso in uscita. Tripudio al “Via del Mare”.

Prima rete in campionato del glaciale islandese. Nei minuti finali Strefezza ci prova con uno dei suoi tiri a giro senza centrare lo specchio della porta. Nel recupero, Esposito, su punizione, tenta l’ultima sortita offensiva della Spal, la “trappola” preparata dal tecnico Venturato non ha funzionato. Giallorossi tutti sotto la nord a festeggiare la meritata vittoria. Ora, ci vorrebbe uno scatto di forza sui pedali, in vista del traguardo. Uniti dagli stessi colori.

Lecce-Spal 1-0;

Stefano Bonatesta