Sventolano ancora una volta nel Salento le “5Vele” di Legambiente e Touring Club, il prestigioso riconoscimento assegnato all’Alto Salento Adriatico e all’Alto Salento Ionico. La Puglia, premiata con 3 comprensori per 8 località, si conferma anche quest’anno regina delle vacanze per la bellezza, il mare pulito e il turismo. Il 24 giugno scorso, Legambiente e Touring Club, come ogni anno, hanno assegnato le “5 Vele” alle località balneari che si distinguono per le spiagge ed i mari più belli d’Italia. Pubblicati sulla Guida Blu 2022 “Il mare più bello”, giunta alla 22ma edizione, sono 18 i comprensori marini e 6 quelle lacustri dove quest’anno sventola il prestigioso vessillo. Tutti i dati raccolti e le analisi effettuate da Legambiente sui circa 8mila Km di coste del Paese premiano 18 comprensori turistici marini e non più le sole località come accadeva fino a qualche anno fa. La Sardegna si conferma in vetta alla classifica per la migliore qualità dell’ambiente con 6 comprensori, la Puglia e la Toscana con 3, la Campania e la Sicilia con 2, chiudono la classifica la Liguria e la Basilicata con 1. Dalle Cinque Terre a Maratea, dal Cilento alla Maremma toscana, dal golfo di Oristano all’Isola di Capraia fino all'arcipelago delle isole Tremiti, nella guida sono segnalate 45 tra le più belle località balneari della penisola, selezionate tra ben 98 comprensori turistici. In Puglia confermati l’Alto Salento Ionico, l’Alto Salento Adriatico e le Tremiti. 5 Vele confermate per il quinto anno consecutivo al comprensorio dell’Alto Salento Ionico, che comprende Porto Cesareo, le marine di Nardò (Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Sant’Isidoro e Porto Selvaggio), Gallipoli e Racale (Torre Suda). Luoghi splendidi, mare cristallino, spiagge bellissime, tramonti indimenticabili, magnifiche torri costiere, il castello angioino di Gallipoli, chiese, scogliere stupende, lidi rinomati e luoghi di divertimento conosciuti ormai in tutto il mondo, caratterizzano la parte occidentale della penisola salentina. Con la torre dell’Alto a Santa Caterina che domina sul parco di Porto Selvaggio, le Quattro Colonne a Santa Maria al Bagno, l’incantevole Torre Lapillo con i suoi lidi, l’isola dei Conigli a Porto Cesareo ed i suoi ristoranti. E poi il borgo antico di Gallipoli, con il castello angioino, divenuto un interessante contenitore culturale, con la sua splendida sala ennagonale, le chiese, il teatro Garibaldi, il porto, i suoi lidi famosi a Baia Verde, il lungomare, i bastioni, il faro sull’isola di Sant’Andrea. Infine, Torre Suda, mare e spiagge meravigliosi, e la bella torre costiera a pianta circolare.
Passando sull’altra sponda salentina, ad oriente, troviamo il comprensorio dell’Alto Salento Adriatico con Otranto, Melendugno e Vernole. Vernole offre una costa incontaminata e protetta, con l’Oasi delle Cesine gestita dal Wwf, un mare cristallino, spiagge e pinete, lidi storici e borghi antichi da visitare, come quello di Acaya. Melendugno con le sue marine – Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell'Orso e Sant'Andrea – offre un mare limpido e cristallino, spiagge bianchissime che si alternano a scogliere bellissime, torri costiere, grotte, siti archeologici, feste tradizionali, locali e divertimento. E poi la storica Otranto che, dai laghi Alimini alla Baia delle Orte e da punta Palascia con il suo faro a Porto Badisco, offre un paesaggio costiero mozzafiato ed è tra i borghi italiani più belli. Nel borgo il Castello aragonese, interessante contenitore culturale, i bastioni, il porto e la Cattedrale degli 800 Santi Martiri di Otranto con il suo straordinario pavimento a mosaico.
E non finisce qui, infatti, sulla Guida Blu 2022 è segnalato tutto il Salento: 4Vele sono state assegnate al Basso Salento Adriatico (Santa Cesarea Terme, Castro, Tricase, Diso, Andrano), 3 Vele al Basso Salento Ionico (Salve, Ugento) ed al Capo di Leuca (Patù, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo).
I vessilli delle 5Vele premiano da oltre 20 anni le buone pratiche amministrative ed un turismo inclusivo ed ecosostenibile. Si conferma l’idea di un turismo di qualità, responsabile e sostenibile, nel rispetto di tutte le peculiarità di un territorio, tra mare, spiagge, passeggiate, escursioni, pedalate. Non solo natura incontaminata e mare pulito, ma anche cultura, con la valorizzazione dell’ enogastronomia locale, dei luoghi d’arte, delle tradizioni, della musica, del paesaggio e della storia del nostro territorio per una vacanza indimenticabile in tutto il Salento, terra ospitale e bella, per promuovere la vocazione turistica della nostra penisola tra i due mari. Finalmente un’estate senza restrizioni,da vivere appieno, ci si aspetta una stagione tranquilla, ma che, per onor di cronaca, forse non sarà tutta così, poiché bisogna aggiungere altre tensioni, come la siccità, le giornate roventi già da maggio, il drammatico conflitto alle porte dell’Europa, il carovita (bollette, carburanti, perfino gli ombrelloni) ed un ritorno dell’ennesima variante del Covid19. Cercheremo comunque di ritagliarci dei piacevoli momenti di relax e di svago. Mare cristallino, spiagge pulite, eventi culturali e soprattutto tutela ambientale, così il Salento si appresta a vivere una nuova stagione estiva, piena ed entusiasmante. (di S.B)