Da Porta Napoli per le vie del centro tutti in strada con la parata del Teatro Tascabile di Bergamo
nell’Ortale di Koreja fascino d’oriente e danze indiane
prosegue IL TEATRO DEI LUOGHI FEST 2022 - XVI edizione
Lecce 1 e 2 luglio 2022
Prosegue IL TEATRO DEI LUOGHI FEST 2022, il progetto di Koreja che, dal 2002, incarna un modo diverso di intendere lo spazio pubblico e offre uno sguardo differente sui luoghi della collettività e del teatro, attraverso l’arte e i linguaggi performativi. Il secondo week end di spettacoli è interamente dedicato al Teatro Tascabile di Bergamo considerato fra i più autorevoli rappresentanti del teatro di strada; una realtà che lo storico del teatro Ferdinando Taviani ha definito “gruppo-festival, capace di riempire da solo una settimana di teatro con spettacoli diversi per genere e sapore”.
Si inizia venerdì 1° luglio 2022 alle ore 19.30, appuntamento a Porta Napoli, scoprendo con occhi nuovi le strade di Lecce. RICAMI DI CONCERTATE PEZZETTE è uno spettacolo itinerante per piazzette, crocicchi e cortili: un progetto “per la strada” che prende vita e si adatta di volta in volta alle particolari caratteristiche dei luoghi che lo ospitano. È un'opera dalla struttura aperta, una raccolta di frammenti tratti dagli spettacoli che il Teatro tascabile di Bergamo ha prodotto nel corso della sua lunga carriera artistica. Sullo sfondo di un popolare arazzo sonoro itinerante, con musiche suonate dal vivo da attori-musici, si intrecciano i giochi d’abilità, le serenate alle finestre, le danze acrobatiche sui trampoli, le sorridenti sorprese, i clown popolari, i virtuosismi cordiali degli attori e un Arlecchino - lavoratore napoletano immigrato al Nord - che invita gli spettatori a seguire le azioni teatrali “all’improvviso”, sotto finestre o balconi, nei giardini o sotto i portici. I cittadini leccesi e i turisti saranno testimoni di un centro storico cittadino vivo, un “luogo” conviviale di incontro e di festa, oltre che di bellezza architettonica e barocco.
Sabato 2 Luglio alle 21.00 si torna, invece, a godere della frescura dell’Ortale di Koreja dove la stessa compagnia porta in scena: CALEIDOSCOPIO D’ORIENTE. Sulla via aperta dai Maestri del Novecento, il Teatro tascabile di Bergamo inizia nel 1978 il suo percorso di ricerca sulle arti sceniche orientali e in particolare sul teatro-danza classico indiano, come via per un rinnovamento completo del teatro e dell’arte dell’attore. Come testimoniato dai reperti archeologici ritrovati nella valle di Mohenjodaro in Pakistan (2900-1900 a.C.), le danze classiche dell’India vantano origini cultuali antichissime. CALEIDOSCOPIO D’ORIENTE è una fantasia di brani che appartengono alle tre discipline praticate in maniera continuativa dal Tascabile: Bharata Natyam, Kathakali, Orissi. Loro comune denominatore è il rigore della tecnica e la leggendaria preparazione degli attori Il modo più diretto per accostarsi al teatro-danza classico indiano è forse quello di considerarne una possibile partizione secondo i fondamentali di danza pura (nritta) e di recitazione (abhinaya) con particolare riferimento a quella sorta di linguaggio di alta stilizzazione mimata che tecnicamente viene chiamata nritya (danza espressiva).
Bharata Natyam: è la danza classica indiana per eccellenza. Un tempo era eseguita nei templi da danzatrici sacre, le devadasi, fanciulle che venivano cresciute e istruite nelle arti e nella musica unicamente a questo scopo. Bharata Natyam è un acronimo composto da tre sillabe che traducono l’essenza tecnica della danza: bha per bhava, il sentimento, ra per raga, la melodia, e ta per tala, ossia il ritmo. La patria del Bharata Natyam è il sud dell’India e più precisamente lo stato del Tamil Nadu, dove fiorì particolarmente nel distretto di Tanjore. Kathakali: originario del Kerala nell'India sud-occidentale, il Kathakali distilla i succhi di una multiforme cultura di pratiche spettacolari e rituali sino ad organizzarsi nella forma finale e attuale intorno alla metà del XVIII secolo. In quel periodo il Rajah di Kottarakkara compose gran parte del repertorio rifacendosi all'epopea classica induista del Ramayana, del Mahabharata e dei Purana. Il termine Kathakali indica letteralmente una rappresentazione di storie (katha = storia, kali = rappresentazione) di conseguenza è più appropriato definire il Kathakali una forma di teatro-danza-pantomima, anziché solo teatro o solo danza. Orissi: lo stile, che deve il suo nome all’odierno stato di Orissa, nasce principalmente dalla confluenza di due tradizioni: quella delle mahari, danzatrici-sacerdotesse consacrate al culto di Jagannath e quella dei gotipua, giovanissimi danzatori che con vesti femminili per secoli si sono esibiti all’esterno delle mura del tempio. Stile raffinato ed elegante per via delle sue pose scultoree, richiama sia la tradizione classica del teatro-danza indiano sia forme autoctone specifiche influenzate dalla presenza del dominio musulmano nel Nord dell’India.
NOVITÀ. L’Ortale del Teatro Koreja diventa sempre di più luogo di buone pratiche: da quest’anno, infatti, si inaugura NETTARE. La filiera corta nell’Ortale di Koreja. Nettare è un’ape bar, il luogo in cui mangiare vuol dire soprattutto gustare, lentamente, il territorio. Nettare vuol dire scegliere il pane e la carne, sceglie le uova, la verdura, la frutta, il vino e la birra. È una scelta di politica alimentare, di rispetto per la terra, di attenzione, di cura. È cibo buono perché pensato per il bene: per chi ha appena messo i denti e per chi li sta perdendo, per chi sceglie cosa mangiare con attenzione e per chi ha solo fame, perché il cibo sia, prima di tutto, nutrimento.
IL TEATRO DEI LUOGHI FEST è un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero della cultura, Regione Puglia (Assessorato Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica), Consiglio Regionale della Puglia, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese. Partner Culturali: Classiche Forme, Polo Biblio Museale di Lecce, Università del Salento, La Scatola di Latta, ADISU Puglia.