Il Sud raccontato dai versi di Leo Luceri. Si chiama «Catumerèa. Versi multilingui a sud del sud» la raccolta di poesie edita da Musicaos Editore. Quella di Catumerèa, come ha notato Antonio Lucio Giannone, ordinario di letteratura italiana contemporanea presso UniSalento, è «Una poesia che si colloca nel solco della tradizione lirica novecentesca», che prende spunto da un luogo storico/geografico ben preciso: «La Catumerèa» a Martano è una strada lunga e stretta che un tempo collegava il centro del paese con la via Traiana Calabra e sulla quale si aprivano molte corti, alcune delle quali sono riuscite a sopravvivere ai disastri architettonici commessi negli anni sessanta e settanta del secolo scorso. Quella via, con i suoi vicoletti laterali, era un mondo. Ogni corte era un mondo. Prevalentemente di lingua greca. Leo Luceri ha scelto questa strada come titolo e luogo simbolico, crocevia di una raccolta che come recita il sottotitolo, «versi multilingui a sud del sud», raccoglie versi scritti in italiano, greco, spagnolo, griko, senza nessun intento localistico o folclorico. Tra reminiscenze letterarie e autobiografia si situano queste poesie, delle quali ognuna raccoglie la testimonianza di un luogo, di un ricordo, di un «passaggio» dell’autore sulle tematiche del viaggio, del confinamento, dell’esilio, in un certo senso del significato di essere altrove. Leo Luceri, nato a Martano, ha trascorso buona parte della sua vita lavorando e studiando all’estero. Laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università del Salento, è specializzato in Letteratura Europea presso l’Universidad Autónoma de Madrid, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Teoria della Letteratura e Letteratura Comparata. Ha pubblicato interventi critici sull’opera di Vittorio Bodini ed in particolare sulla fortuna critica dell’autore in Spagna. Ha svolto attività come Lettore di Italiano con mandato del Ministero degli Affari Esteri presso l’Universidad Central del Ecuador e la Pontificia Universidad Católica del Ecuador di Quito, presso l’Universidad Autónoma di Madrid e infine presso l’Univerzita Komenského (Università Komensky) di Bratislava. Ha insegnato lingua italiana in Francia e in Svizzera, ed è stato docente di ruolo di Lingua e Civiltà Francese negli istituti di istruzione secondaria in Italia.