Parole e musica per una serata sotto il segno della cultura. Mercoledì 24 agosto alle 20.30 in piazza Vittoria a Caprarica di Lecce un nuovo incontro d’autore con la scrittrice Simonetta Agnello Hornby che presenta il libro Punto Pieno, edito da Feltrinelli nel 2021 nella collana «I Narratori». Ad aprire la serata saranno i saluti del sindaco di Caprarica Paolo Greco, quindi l’autrice dialogherà con Sara Corvino, Angela Delle Donne e Alessandra Petrachi, tre alunne recentemente diplomatesi all’ Istituto di Scuola Superiore «Salvatore Trinchese» di Martano. Modera Maria Agostinacchio, giornalista de «La Gazzetta del Mezzogiorno». La modalità interattiva con i giovani lettori nasce da un’idea de «Il giardino delle nuvole», la libreria gestita dalla cooperativa «Il dado gira» che gestisce la locale biblioteca comunale ed organizzatrice dell’incontro con la collaborazione della Biblioteca di Cortile e di Campagna e Comune di Caprarica, unitamente all’Associazione Presidi del Libro. Prologo alla presentazione sarà l’inaugurare di «Caprarica Borgo della Lettura», alla presenza di Roberto Colella, presidente dei Borghi della Lettura. La serata continuerà grazie alla collaborazione del Caffè Greco con il concerto di Francesca Romana Perrotta che, accompagnata dalla sua band, tratterà il tema della donna e della femminilità. Punto Pieno è il terzo capitolo della trilogia che racconta una saga familiare a Palermo iniziata con il best-seller Caffè amaro e proseguita con Piano nobile, editi sempre da Feltrinelli. La trama: Andrea Sorci, in preda a un accesso di rabbia, uccide la sua domestica «continentale». L’omicidio viene insabbiato dal figlio illegittimo del barone Sorci, il potentissimo Peppe Vallo, altrimenti noto come l’Americano. Rico, nipote di Andrea, che sa ma non parla, è un uomo tormentato, deluso dalla Sicilia ferita del dopoguerra: vive accanto a Rita, che ama e non può fare a meno di tradire. Eppure qualcosa si muove: tre donne, le zie che i Sorci hanno ribattezzato «le Tre Sagge», fondano nella sagrestia della chiesa dei Santi Scalzi il Circolo del Punto Pieno, dove ricamano corredini, tovaglie, lenzuola, asciugamani. Dalla nobildonna alla monaca di casa, alla prostituta, in quel «tripudio febbrile delle dita» si dà forma a una sorta di adunanza femminile dove si discute, si commenta, ci si consola, si offre una speranza di cambiamento e si rammendano traumi sociali e famigliari. È una nuova sorellanza basata su una «separazione dal mondo fuori che solo le donne, quando sono insieme, riescono a creare e a difendere». Intanto, però, l’uomo vola sulla Luna, gli studenti si ribellano. E la tensione positiva dei movimenti a cavallo fra gli anni sessanta e settanta si scontra con le contraddizioni dell’isola.Dal 1955 al 23 maggio del 1992, quando furono uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, Simonetta Agnello Hornby tiene stretto il filo della saga famigliare cominciata con Caffè amaro e proseguita con Piano nobile per consegnarci un appassionante ricamo di omicidi, ossessioni, amori, violenze della Sicilia uscita martoriata dal Secondo conflitto mondiale e pronta a patire, protagonista e vittima, altre guerre. Simonetta Agnello Hornby, nata a Palermo, vive a Londra dal 1972. Laureata in giurisprudenza all’Università di Palermo, ha esercitato la professione di avvocato aprendo a Brixton lo studio legale «Hornby&Levy» specializzato in diritto di famiglia e minori. Ha insegnato diritto dei minori nella facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Leicester ed è stata per otto anni part-time Presidente dello Special Educational Needs and Disability Tribunal.

Il suo primo romanzo, La mennulara (la “raccoglitrice di mandorle”) - pubblicato da Feltrinelli nel 2002 e ripubblicato sempre da Feltrinelli nel 2019 - è stato un vero e proprio caso letterario, a lungo ai vertici delle classifiche, tradotto in molte lingue, ricevendo nel 2003 il Premio Letterario Forte Village. Numerose le sue pubblicazioni e premi ricevuti.