Abbiamo conquistato un altro punto al “Via del Mare”, oppure abbiamo regalato il primo storico punto in seria A al Monza, dipende dai punti di vista. La classifica si è mossa, siamo ancora quartultimi alla sesta giornata, recriminare sui due rigori negati serve a poco, polemiche ed episodi contestati ci sono su tutti i campi, anche la Salernitana, nostro prossimo avversario in trasferta, contro la Juventus ha dato vita a polemiche e proteste nei concitati minuti finali. E’ inutile scaldare gli animi, fa parte del gioco. Chiediamo solo che il o la Var venga usato sempre, anche se non è chiaro quanto abbia influito la discrezionalità dell’arbitro.

Sul campo il Lecce ha fatto la sua partita, prevale la filosofia prima non prenderle e poi rispondere di rimessa, e così ci pare sia stato anche contro il Monza. La pregevole punizione di Sensi al 35’, uno specialista dei calci piazzati, ha gelato il “Via del Mare”, poi al 48’ un’azione ben orchestrata dai giallorossi ci ha permesso di pareggiare i conti. Guizzo di Banda a centrocampo, apre a sinistra per Assan, cross al centro, il numero uno brianzolo toglie da sotto ai piedi la palla a Di Francesco, accorre lo spagnolo Gonzales, appena entrato, e segna una bella rete a coronamento di una manovra rapida ed efficace.

Assalto giallorosso nei minuti finali e nel recupero il portiere Di Gregorio salva il risultato per ben due volte. Archiviata con un punto la sesta giornata. Tre pareggi, tre sconfitte, quattro reti fatte e sette subite fin qui, questo è il bilancio del Lecce che insegue la sua prima vittoria in campionato. Vincere contro la Salernitana in trasferta non sarà comunque facile, bisogna provarci per dare continuità di gioco e risultati, anche il pareggio può andar bene su un campo difficile. I campani guidati da Nicola hanno rinforzato la squadra con Piatek, Dia, Vilhena e Candreva nel collaudato 3-5-2.

A mister Baroni il compito di tenere alto il morale e la concentrazione del gruppo e soprattutto la ricerca di nuove soluzioni offensive. Magari anche qualche tiro dalla distanza. Dopo la trasferta a Salerno ci sarà la pausa per la Nazionale e il tempo per ricaricare le pile, recuperare qualche acciaccato e amalgamare meglio il gruppo. Ai tanti che disegnano possibili formazioni non ci accodiamo, l’allenatore conosce i ragazzi, ha il polso della situazione, sta portando avanti un certo tipo di gioco, efficace o no lo vedremo più avanti, con un gruppo di calciatori ben assortiti, intercambiabili nei vari ruoli del 4-3-3.

Il Lecce è una squadra giovane, la società punta sul lancio di alcuni di questi, Banda, Gonzales, li abbiamo visti all’opera, poi ci sono i ragazzi della Primavera che stanno disputando un ottimo campionato e costituiscono un buon serbatoio futuro, senza tralasciare Hjulmand e Strefezza. Il progetto del club giallorosso va avanti, la lotta per la salvezza non sarà facile, ma i presupposti per fare bene in futuro sono stati seminati.

Stefano Bonatesta