Cinque nuovi casi da risolvere per il commissario Bortone e per il suo fedele amico scrittore Nando, in un’estate leccese dalle tinte gialle. Ritornano i personaggi creati dalla penna di Stefano Cambò, con cinque storie diverse incastonate nel suo Salento Mon Amour (Il Raggio Verde), cinque casi che si muovono sul leitmotiv dell’amore e sullo sfondo di un Salento fatto di scorci paesaggistici e tipicità. Cinque storie, cinque declinazioni diverse dell’amore: materno, con il racconto La ballata di san Lorenzo; tradito, in Dolcetto scherzetto; poi c’è quello secolare in Ruggine e quello platonico ne Il curioso caso della vedova Dandò ed infine quello coraggioso narrato in Bella d’estate. Tormento, sconforto, ricordi, gioia, desiderio si intrecciano in un lavoro che diventa quasi corale per un viaggio ideale che dalla città si sposta sulla costa e nell’entroterra. Sono i luoghi dove si dipana il mistero di una donna che da quarant’anni torna sempre sulla stessa scogliera, la notte delle stelle cadenti, per danzare una pizzica. E forse lo farà per l’ultima volta. Dove un caso di omicidio con tanto di dolce avvelenato torna alla ribalta dopo anni; sono i luoghi che tornano alla mente ad un vecchio sul letto di morte per ricordare un ulivo secolare e una pietra a forma di cuore; dove un’anziana vedova «riceve» messaggi dal caro marito estinto e, infine, c’è da indagare sulla scomparsa di una «signora in rosso». Con uno stile immediato e trame ben costruite che sfociano in finali per niente scontati, Cambò torna a deliziare gli appassionati del genere e non solo con storie che lasciano sulla pelle la salsedine del Salento e in bocca il gusto del pasticciotto leccese e del caffè in ghiaccio con latte di mandorla. Stefano Cambò è nato a Torino nel 1982 e vive a Muro Leccese. Laureato in Sociologia e in Scienze Filosofiche, nel 2015 pubblica il suo primo romanzo, Kalendra. Nel 2016 crea i personaggi di Nando e del commissario Bortone, che diventano i protagonisti dei suoi successivi romanzi, Cyrano tra delitti e misteri e Salento Café Noir (Il Raggio Verde Edizioni). Grazie a questi due personaggi ottiene riconoscimenti e premi in tutta Italia. Con il racconto Effetto Domino è tra i vincitori del Premio Letterario «AG Noir 2018» promosso dal comune di Andora nell’ambito dell’omonimo Festival dedicato al Noir. Nel 2020, con la struggente storia L’ultimo Valzer vince il Concorso Letterario «Crimini d’Amare» all’interno del Festival Lecce in Giallo. Nello stesso anno risulta finalista al Giallo Festival di Bologna con il racconto Coulrofobia.