La sosta di campionato per lasciare spazio alla Nazionale consente al Lecce di tirare il fiato, ricaricare le pile e continuare a costruire una squadra sempre più competitiva nella massima serie. La straordinaria prima vittoria in A, giunta espugnando l’Arechi di Salerno, ha dato maggiore fiducia all’ambiente giallorosso. Volendo giocare al fantacalcio, ne abbiamo il tempo visto che il Lecce tornerà in campo al “Via del Mare” il 2 ottobre contro la Cremonese, proviamo a disegnare la formazione più interessante, quella che ci stuzzica di più, rimanendo nel solco del modulo preferito da mister Baroni, il suo 4-3-3.
In porta Falcone, in difesa Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella, a centrocampo Gonzalez, Hjulmand e Askildsen, in attacco Strefezza, Ceesay e Banda. Potrebbe essere la squadra tipo, ma tante altre gli appassionati ed i tifosi ne potrebbero fare, è un gioco, di certo dopo una fase di rodaggio possiamo affermare che questo Lecce è da serie A. Con buona pace per chi ancora storceva il naso. Margini di crescita ce ne sono ancora, la squadra ora si difende bene, costruisce una manovra, soprattutto sulle ripartenze, ma segna ancora poco. E’ sulla trequarti di campo che bisogna trovare ulteriori soluzioni di gioco che ci porterebbero maggiormente al tiro.
Lo ripetiamo, Assan e Colombo se ben serviti segnano, ovviamente non possono trasformare in rete tutti gli assist che ricevono. Ceesay è più dinamico in campo mentre Colombo appare più statico, in base agli avversari o uno o l’altro, ma possono anche coesistere insieme. Per Strefezza, si commenta da sola la rete fatta alla Salernitana all’83’, un capolavoro balistico. Il brasiliano se ben servito trova lo spazio e il tempo da se per battere a rete. Il talentuoso zambiano Banda fa ubriacare gli avversari, rapido salta l’avversario, ma spesso si perde nell’ultimo passaggio ed è impreciso nel tiro in porta. Peccati di gioventù che saranno limati presto se il ragazzo seguirà il tecnico. Partecipare di più al gioco di squadra lo farebbe crescere moltissimo.
Hjulmand, il capitano, scardina palloni e detta i tempi, magistrale la verticalizzazione che ha permesso ad Assan di involarsi verso la porta, scartare Sepe e segnare la rete del vantaggio al 43’. Gonzalez, sfortunato nelle circostanze dell’autogol che ha permesso ai granata di pareggiare al 55’, ha la freschezza e la carica giusta per fare bene a centrocampo. Baschirotto, grande sorpresa per tutti, giganteggia in difesa e già strizza l’occhio alla nazionale. Falcone in porta non si discute, sa fare il suo mestiere, tutti gli altri giallorossi si confermano su apprezzabili standard di gioco.
Al “Via del Mare” contro la Cremonese, scontro diretto tra provinciali blasonate (17 volte in A il Lecce, 8 la Cremonese), si attende la prima vittoria casalinga. Squadra arcigna la Cremonese nonostante l’ultimo posto, con il pericoloso attaccante Okereke, molto rinnovata, da non sottovalutare, come tutte del resto in questo campionato che offre sorprese ad ogni giornata. Guidano la classifica Atalanta e Napoli con 17 punti, alle spalle l’Udinese con 16, vera outsider in avvio di torneo nella parte alta.
Milan, Roma, Inter e Juventus arrancano un po’ contro avversarie agguerrite che partono forte ad inizio campionato, ma presto torneranno le solite big. Invece, nella parte bassa della classifica c’è il Lecce ad emergere, ad impensierire gli avversari, a far sognare i tifosi e in caso di successo contro i lombardi, i punti sarebbero 9, non pochi all’ottava giornata. Certo, nel calcio può accadere di tutto, una svirgolata, un rigore sbagliato, una grande parata, un palo e tutto si rimette in gioco. Buon campionato.
Stefano Bonatesta