Degli anni «in riva all’Arno» e di inediti della vita di uno dei figli puù illustri del Salento. Ne narra Riccardo Carrozzini nel suo saggio Cosimo De Giorgi 1866. Un salentino a Firenze capitale d’Italia ed altri inediti (Edizioni Esperidi), un volume che ha potuto vedere la luce principalmente per la grande liberalità di Teresa Salomi, figlia del naturalista Liborio, amico e successore di Cosimo De Giorgi presso l’istituto «O. G. Costa» di Lecce, che ha voluto donare all’autore il materiale inedito che suo padre aveva ricevuto dal De Giorgi e che costituisce il nucleo centrale di questo lavoro. Arricchito da ulteriori originali ricerche e contributi, il volume è focalizzato soprattutto sugli anni giovanili del periodo toscano, che tanta influenza ebbe per la formazione e il consolidamento del suo carattere e del suo habitus di scienziato dai vastissimi interessi e dalla vastissima cultura. Il diario 1866 ci mostra, già a 24 anni, tutti gli aspetti della personalità del De Giorgi maturo, che si reca spesso in Parlamento, a Palazzo Vecchio, e diventa anche puntuale cronista della preparazione e degli avvenimenti della guerra austro-prussiana e della «nostra» terza guerra d’indipendenza, all’epilogo della quale rientra a Lecce utilizzando la linea ferroviaria adriatica appena ultimata (come non notare le evidenti analogie tra la guerra vissuta dal De Giorgi e la guerra provocata dall’invasione russa dell’Ucraina che tutti noi stiamo vivendo dallo scorso 24 febbraio?). I contributi di Gaetano Cascavilla e di Vito (Gianni) Ingrosso, e quello sulle 21 poesie inedite, di cui scrive Cristina Martinelli, integrano molto validamente il lavoro e le ricerche dell’autore. Tutte le notizie e i tanti documenti inediti contribuiscono ad arricchire la figura a tutto tondo e la statura del nostro mai troppo famoso conterraneo, che da questa lettura escono, se ce ne fosse bisogno, ulteriormente accresciute. La presentazione del volume è stata scritta dalle Dirigenti delle due Istituzioni scolastiche legate alla figura dello scienziato, il Liceo scientifico «Cosimo De Giorgi» e l’Istituto «O. G. Costa» di Lecce, che De Giorgi contribuì a fondare e a tenerne alta la fama. Riccardo Carrozzini è nato nel 1949. Architetto e già docente di scuola superiore, è autore di numerosi contributi sui beni archeologici e architettonici di alcuni comuni del Salento centrale e in particolare sull’area archeologica di Roca Vecchia. Più di recente, nel 2015, ha dato alle stampe un volume sulla vita e l’opera di Liborio Salomi: Liborio Salomi, un illustre salentino quasi sconosciuto. Ha poi curato, nel 2017, i volumi I Salomi, antica famiglia del Salento, di Teresa Salomi, e Fatti, vicende e personaggi del “Cosimo De Giorgi”, primo liceo scientifico di Puglia. Nel 2021 ha partecipato al contenuto del volume Torre dell’Orso, una località balneare salentina tra ricerca e memoria, a cura di Mario Spedicato, con il contributo Il popolamento antico (beni archeologici, artistici e storici a Torre dell’Orso).