Due rigori, trasformati da Ciofani e Strefezza nel primo tempo, hanno regolato i conti nello scontro diretto per la salvezza tra giallorossi e grigiorossi al “Via del Mare”. Una partita piuttosto scialba e deludente, che avrebbe potuto regalare la prima vittoria casalinga e che, invece, grazie alle parate di Falcone, soprattutto quella su Okereke nella ripresa, non è finita peggio. Ma nell’equilibrio sostanziale della gara il pareggio è giusto. L’avvio blando della partita, alcuni errori di Strefezza e compagni sin dall’inizio hanno messo la sfida per la salvezza sui binari dell’attesa di quella fiammata che non c’è stata. I giallorossi sono apparsi imballati, lenti, forse appesantiti dalla preparazione durante la sosta.

Ma tutto il campionato italiano sta vivendo un momento particolare in vista dei Mondiali in Qatar, molti nazionali forse giocano al risparmio, falsando un pochino i veri valori in campo. Sarà dopo la Coppa del Mondo, a gennaio, che ricomincerà un altro campionato, tra acciaccati illustri e squadre agguerrite. Non è un caso se, spesso, negli anni dei Mondiali le sorprese non mancano nel campionato. Per la lotta alla salvezza ci sarà da stringere i denti, le squadre più solide e resistenti riusciranno a spuntarla sul terzetto condannato alla retrocessione.

Archiviata l’ottava giornata con un dignitoso punto si guarda avanti. Nei prossimi impegni il Lecce se la vedrà con la Roma all’Olimpico e poi con la Fiorentina in casa. Due partite veramente difficili, in cui la posta in gioco è molto alta, riuscire a strappare due punti sarebbe già tanto. La Roma è una squadra che può ambire allo scudetto se trova continuità di risultati con Dybala, Zaniolo, Cristante e Abraham, mister Mourinho nella sua personale carriera diciamo che ha vinto qualcosa. Non sarà facile affrontare questa Roma, mister Baroni si dovrà giocare bene tutte le sue carte, il derby giallorosso si annuncia interessante, immaginiamo gli assalti romanisti e le ripartenze leccesi che potrebbero far male.

Attenzione e concentrazione prima di tutto, il minimo errore potrebbe essere fatale contro calciatori dalle indubbie capacità tecniche. E poi entusiasmo, grinta, carattere e tanta voglia di giocare e lottare per la salvezza. La Roma ricorda ancora alcune sconfitte storiche, ma questa è un’altra storia. In testa alla classifica ancora il duo Napoli - Atalanta, continua a volare l’Udinese al secondo posto con sei vittorie consecutive, il Lecce, considerato le reti subite, occupa il tredicesimo posto, non male per una matricola. Fosse stato sempre così in serie A. Ovviamente ci sarà da soffrire, ma se strappiamo qualche vittoria in più possiamo salvarci senza affanni.

Stefano Bonatesta