Squadra che vince non si cambia, o quasi, così i nostri “eroi” giallorossi hanno sfiorato l’impresa, battere al “Via del Mare” i Campioni d’Italia. Una bella partita del Lecce, grintosa e di carattere, ha messo in difficoltà il Milan. La gara si è chiusa con la rimonta dei rossoneri ed il risultato finale di 2-2. Visto il primo tempo, con il Lecce in vantaggio per 2-0, con l’autorete di Theo già al 3’e la splendida rete di Baschirotto al 22’ di testa, tutti abbiamo cullato il sogno di vincere un’altra partita importante, contro una big del campionato.

Ma le risorse dei campioni d’Italia sono tante, già alla fine del primo tempo si sono resi pericolosi con Pobega e Giroud, poi nella ripresa il formidabile Leao prima (58’) e Calabria di testa dopo (69’), su sponda di Giroud, hanno pareggiato i conti e completato l’insperata rimonta. Una quasi autorete dei rossoneri ha, però, infiammato il “Via del Mare”. Il tecnico Pioli, sotto la pioggia battente, è riuscito così a limitare i danni, con i suoi Leao, Giroud, Tomori, Pobega e Diaz, per continuare a sperare nell’inseguimento al Napoli, sempre più solo in vetta alla classifica. Ancora un bel Lecce quello visto al “Via del Mare”, una squadra giovane, al sesto risultato utile consecutivo in serie A (3 vittorie e 3 pareggi), al quattordicesimo posto in classifica con 20 punti.

Questa è la strada giusta per coltivare il sogno della salvezza. C’è tanta soddisfazione nel club giallorosso per il percorso fin qui fatto, che dà piena risposta a chi non credeva nel nuovo progetto della società. Contro il Verona, il prossimo scontro diretto, poi le sfide con Salernitana e Cremonese. Un “tris” di partite importanti per non retrocedere, con squadre che lotteranno fino a quando la matematica non decreterà i verdetti sul campo. Il Lecce di mister Baroni, bello e aggressivo, piace, con Falcone, Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo, Hjulmand, Blin, Gonzalez, Di Francesco, Colombo e Strefezza ha trovato una formazione equilibrata, con i sostituti sempre pronti a scendere in campo.

Ed ora, con l’esordio contro il Milan del giovanissimo attaccante svedese Voelkerling, atteso da tempo,e il nuovo arrivo, il centrocampista italo-marocchino Maleh, il Lecce appare rafforzato. Un plauso, però, lo merita Baschirotto, un vero gladiatore in campo, che dallo scorso anno nell’Ascoli in serie B, a 26 anni, ne ha fatta di strada, meritando per quanto visto sinora la Nazionale azzurra. Attenzione all’Hellas Verona, una squadra in zona retrocessione, penultima a 9 punti, che può ritrovarsi al “Bentegodi” contro il Lecce. Djuric, Lazovic, Ilic, Lasagna, Veloso, Kallon e compagni proveranno a riprendere il cammino smarrito negli ultimi tempi. Mai sottovalutare gli avversari. Si preannuncia una sfida agguerrita. La 19ma giornata conclude il girone di andata.

Stefano Bonatesta