Una madre bella e dannata, una nonna moscovita, una bambina stritolata che non soccombe. E poi lui, un barone siciliano senza scrupoli, soprannominato «il Ratto». Si dipana tra questi personaggi la vicenda di Anime Slave. Piccola saga femminile in salsa agrodolce (Linea Edizioni) di Tessa Rosenfled, americana di nascita ma salentina d’adozione. Sballottate tra Beverly Hill’s, Roma e Cap Ferrat, il girovagare affannoso delle tre donne si surriscalda in un crescendo di rancori, accuse e finte riconciliazioni. Una piccola saga al femminile alla disperata ricerca di un equilibrio che frana a ogni passo, poiché come recita il mantra di famiglia: «Non siamo come gli altri, siamo diverse, siamo anime slave!». La peregrinazione delle tre donne rappresenta la metafora del loro viaggio interiore e della relazione che le tiene unite, condizionata da molti fattori, anche culturali. Un romanzo profondo, a tratti ironico, dove la dimensione cosmopolita diviene la cifra narrativa che definisce le protagoniste e rende la storia attuale e stimolo per riflettere su stessi e sul mondo che ci circonda. Tessa Rosenfeld nasce a Santa Monica, da padre americano e madre italo-russa. Il suo primo romanzo Graffio è stato pubblicato sempre per Linea edizioni (2021). Vive nel Salento con il marito Fabio Calenda, e i suoi amatissimi cani.
Tre donne e le loro vicende nelle «Anime Slave» di Tessa Rosenfeld
- Giuseppe Pascali
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