Italgest Salento d’amare Casarano-Gammadue Secchia Rubiera 29-28(14-15)

CASARANO: Fovio, Amendolagine, Buffa, Kammerer, Stritof 3, Torbica 7, Brajkovic 6, Carrara 1, Di Leo 1, Telepnev 4, Prskalo, Ognjenovic 5, Lovecchio. All. Trapani
RUBIERA: Stankovic, Malavasi, Kogelnik 6, Silva 5, Dordijevic, Zoboli, Guerrazzi, Santilli, Serafini, Ronchi, Britos, Riccobelli, Morelli, Doldan. All. Ghedin

Arbitri: Iaconello – Iaconello
Note: Spettatori 500 ca. tiri di rigore Casarano 1\3, Secchia 3\3. Esclusioni temporanee Casarano 6, Secchia 5.
Parziali ogni dieci minuti: 8-5; 11-8; 14-15; 19-20; 25-24; 29-28

Non poteva esserci ritorno in campo migliore per la Italgest Salento d’amare, che dopo la lunga sosta del campionato, conquista con pieno merito gara-1 della semifinale scudetto di Serie A d’Elite. I Campioni d’Italia compiono così il primo importante passo verso la finale play-off, dopo aver sconfitto il Gammadue Secchia Rubiera per 29-28. Nell’anticipo del massimo campionato nazionale, i ragazzi di mister Francesco Trapani hanno portato a casa un match giocato con grande determinazione e temperamento sin dalle prime battute. L’avversario, non proprio dei più semplici da affrontare, era sceso nel Salento con grande fiducia e coscienza nei propri mezzi, ma ha dovuto misurarsi con la grande voglia di mettersi in mostra dei salentini, impeccabili per ampi tratti della contesa.
Partenza decisa per la Italgest Salento d’amare che sblocca il punteggio con Telepnev dopo novanta secondi. I Campioni d’Italia incrementano il gap sugli avversari grazie a Brajkovic e Torbica, abili a sfruttare i precisi assist di Di Leo e Telepnev. I ragazzi di Ghedin cercano di limitare i rosso – azzurri, non riuscendoci nel primo quarto di gara. Al 13’ massimo vantaggio per i padroni di casa, che giocano con sicurezza e autorevolezza: 10-5. Ma basta un minuto tecnico chiamato dalla panchina rubierese che cambia la musica in campo: dentro Riccobelli per uno spento Serafini e Gammadue che rosicchia pian pianino il vantaggio del Casarano. L’argentino è abile a siglare due reti importanti e a recuperare un prezioso pallone in difesa che si tramuta nel gol del pari di Kogelnik. Nel finale di tempo, Fovio e compagni non riescono a ribattere, chiudendo i primi trenta minuti di gioco sotto nel punteggio di una rete, 14-15.
Nella ripresa, la Italgest entra in campo con altro piglio, ma il Gammadue non demorde. Kogelnik prende per mano i suoi, distribuendo sagaci palloni ai propri compagni; nelle file del Casarano, invece, a far la voce grossa è Torbica, autore a fine gara di ben 7 marcature. Le due squadre ribattono colpo su colpo, il ritmo di gioco è elevato il punteggio costantemente in bilico. Al 40’ Casarano sotto di una rete, 19-20. Brajkovic abbandona il campo per infortunio, aggiungendosi alle assenze di Lovecchio e Prskalo (solo panchina per entrambi). Stritof commette il terzo fallo grave al 55’ ed è costretto ad abbandonare il campo nei momenti decisivi. Il pubblico incita a gran voce la Italgest. Le ultime fasi di gara sono palpitanti: Torbica firma il 28-27 in inferiorità numerica, sul capovolgimento di fronte Morelli pareggia i conti. Il Casarano, negli ultimi ventiquattro secondi, attacca a testa bassa fino al passaggio preciso di Telepnev per Ognjenovic che sul gong infila
Stankovic per la vittoria in gara-1. La Italgest di quest’oggi ha meritato il successo se si tiene conto degli indisponibili e delle esclusioni temporanee nelle fasi delicate dell’incontro. I salentini hanno messo l’anima in campo, gettando il cuore oltre l’ostacolo per un successo memorabile e di importanza fondamentale.
Gara di ritorno prevista per sabato prossimo presso il Pala Bursi di Rubiera alle ore 18:30, quando i Campioni d’Italia cercheranno di chiudere il discorso qualificazione, sudando e lottando proprio come stasera.
 
Gianluca Calò