Scorrendo la classifica dopo la 31ma giornata troviamo l’Udinese, già salva, a 42 punti, al sedicesimo posto il Lecce a 28 punti, poi lo Spezia a 27 e il Verona, lanciatissimo nella rimonta, a 26. Indubbiamente si respira aria di alta tensione nel Lecce, la situazione si è complicata, ma si riparte dallo sprint finale sempre con un ristretto vantaggio. Il rischio peggiore adesso è un possibile calo mentale, i giallorossi non devono assolutamente demoralizzarsi, mister Baroni deve tenere accesa la fiamma della riscossa. Bisogna continuare a crederci, giocare e lottare fino al termine del torneo, stare uniti intorno alla squadra nelle ultime decisive sette partite, con 21 punti ancora in palio.

Al “Via del Mare” contro l’Udinese bisogna fare punti, vincere o pareggiare, la classifica si deve muovere per non perdere ulteriore terreno. I friulani sono una squadra da non sottovalutare, anche se sono ormai salvi, il progetto tecnico di valorizzare nuovi talenti ha fatto sì che il club negli ultimi anni rimanesse ancorato alla massima serie. Da Samardzic a Udogie, i bianconeri verranno a Lecce per continuare a fare bella figura. Dai giallorossi ci attendiamo una prova di carattere, giocata con grinta, con calma e coraggio, e dai più talentuosi un guizzo vincente.

Contro il Milan abbiamo visto una partita giocata a ritmi piuttosto bassi, la manovra impostata dai rossoneri in cerca di quel varco per segnare, dello spazio per mettere a segno il colpo del ko. Ci è riuscito il portoghese Leao, con il colpo di testa al 40’, per poi chiuderla da solo al 75’ con un magistrale colpo da biliardo. Niente da dire, è inutile sparlare o recriminare, non serve a nulla. Se Banda al 19’ avesse segnato, anziché stampare sul palo il colpo di testa, forse avremmo parlato di un’altra partita. Se Strefezza, nella ripresa, avesse angolato di più il tiro che ha comunque impegnato il portiere rossonero, forse la partita l’avremmo riaperta.

Fortuna, sfortuna, errori, imprecisioni, determinazione, grinta, intuizioni, invenzioni, episodi, il calcio gira così. La delusione è tanta, il momento è difficile, sosteniamo il Lecce nelle prossime sette battaglie calcistiche, non molliamo ora, continuiamo ad avere fiducia nei giallorossi.

Stefano Bonatesta