Vogliamo aprire con le parole del coach giocatore Andrea Calò, che sui social ha commentato: "A bocce ferme, se penso da dove siamo partiti e dove siamo arrivati, abbiamo fatto un piccolo miracolo sportivo.
A settembre, causa defezioni varie, non sapevamo nemmeno quali giocatori erano a disposizione.
Mentre tutte le altre squadre si rinforzavano...abbiamo lavorato in palestra per creare un identità di squadra.
Ma non sapevamo ancora che squadra potevamo essere.
È esattamente nel momento in cui è stata scattata qst foto, che ho preso coscienza e convinzione della nostra identità.
Siamo arrivati ai play-off ed eravamo considerati la squadra cuscinetto, ma abbiamo costretto un ottima squadra come Parma, a giocarsi il passaggio del turno a gara 3, costringendoli a cambiare totalmente gioco per batterci.
Complimenti al Parma, e in bocca al lupo!!!
Non posso che essere soddisfatto per quello che abbiamo fatto in questa stagione, per me forse è la più bella in assoluto.
Forza ASD Lupiae Team Salento".
Ebbene, la foto di cui parla Calò è quella delle nostre interviste del dopo Crazy Ghost Pontecagnano - Lupiae Team Salento, con una vittoria in rimonta alla prima di campionato in trasferta, dove la Lupiae si era presentata con più uomini fuori dal campo ( dirigenti, accompagnatori, meccanici) che giocatori e nonostante le difficoltà iniziali, era riuscita a ribaltare una partita che sembrava compromessa. Ebbene, da lì in poi, è andata sempre meglio, con un girone chiuso al secondo posto ed i play-off raggiunti con una giornata di anticipo.
Le difficoltà erano tante, con molti giocatori all'esordio in maglia gialloblù (come Francesco Genchi, entrato con la massima umiltà e resosi indispensabile), al ritorno in campo dopo inattività ( come l'ottimo Angelo Bottazzo, detto Stefano e come Giovanni Dell'Orco), altri all'esordio assoluto, come il baby Antonio Di Blasio, che si è regalato un buon minutaggio anche nei playoff, che di fatto rappresentavano le incognite.
Senza ovviamente dimenticare i veterani Pierluigi Guarascio, Quintino De Nuccio e Fabio De Giorgi, gli esperti nonostante la giovane età Gabriele Carichino e Sabrina Bozzicolonna ( capitano di stagione), Alessio Sanso' ( presente in regoular season nell' ultima gara di campionato) ed il presidente - giocatore Simone Spedicato (che si lamenta per gli acciacchi, ma è stato il miglior realizzatore di gara-3 con 24 punti, più del fortissimo Daniele Reggio...).
Insomma, Calò si è dimostrato un ottimo sarto che da Coach ha lavorato bene con la stoffa che aveva in mano e da giocatore ha fatto quello che serviva partita dopo partita: ha fatto il play, il lungo, l'ala, il difensore, insomma, quello che nel calcio definiremmo "tuttocampista".
Sono stati lanciati giovani come il piccolo Samuele Longo, che si è regalato dei minuti nei playoff ed Elton Pepa che ha cominciato ad entrare nelle rotazioni delle gare interne.
Sperando di non aver dimenticato nessuno dei giocatori ( se lo abbiamo fatto ci scusiamo in anticipo!!!), La stagione è stata decisamente positiva e sono state gettate le basi per una prossima annata ancora con la Lupiae Team Salento protagonista.
Certo, sarebbe bello se le Istituzioni e soprattutto le Imprese locali volessero affiancare la Società, soprattutto a livello economico per provare ad alzare l'asticella e provare a portare il Salento in serie A in questo bellissimo sport - sociale e probabilmente questa è la prossima sfida, non solo sportiva, che la Lupiae Team Salento dovrà affrontare.
Buon basket a tutti!
Piergiorgio Fiorentino