Si alza il sipario sulla quindicesima edizione del Maggio Musicale Salentino, il festival artistico-culturale organizzato dall'associazione culturale Aulos con la direzione artistica del maestro Gianluca Milanese e project manager Simona Ciullo. Tre serate, dal 15 al 17 maggio prossimi (start ore 21, ingresso libero), condotte da Giovanna Politi, che si terranno nelle sale della Fondazione Palmieri di Lecce. Un traguardo importante per la manifestazione che ha fatto della qualità artistica il suo punto di forza e che nel corso degli anni ha proposto repertori musicali di alta qualità facendoli interagire anche con le altre arti quali la poesia, la pittura, la danza. La manifestazione, che ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dello Sviluppo economico Ufficio Brevetti e Marchi, è stata già patrocinata, tra gli altri, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune e Provincia di Lecce, Conservatorio di Musica «Tito Schipa» di Lecce e Università del Salento. Si comincia dunque lunedì 15 maggio con Tyna Maria, cantante, autrice e compositrice di Inspirational Life Music. Direttrice della Compagnia Corale JUST - Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane - la sua carriera concertistica affonda le radici nella Gospel Music, edita e soprattutto inedita, sin dal 1993. Tyna Maria in «sConcerti dUmano»  canta e racconta poeticamente il «suo campo di cotone» e le tante storie di vita che incontra, nel desiderio di trasformarle in espressione corale inedita di vissuti interiori che, oltre ogni avversità, riverberano di Luce, per esporsi musicalmente al rischio di una emotiva nudità che esprime un Gospel, non più inteso come riproposta di radici storico-musicali doltre oceano, ma testimonianza profonda di vissuti personali e dinamiche relazionali che fanno del «Canto, un omaggio allafonia di chi perde le parole». Seconda serata martedì 16 maggio, di scena Frankness, ovvero, franchezza, il titolo che Fulvio Palese (saxofoni), Marcello Zappatore (chitarra, live electronics) e Paolo Colazzo (batteria e percussioni) hanno deciso di dare al loro nuovo lavoro discografico, frutto di una registrazione live realizzata durante un concerto tenuto dal trio alla fine del 2019, nell’ultimissimo periodo pre-pandemico, con l’aggiunta di due brani originali registrati successivamente in studio. Con questa release il trio, che si avvale anche della collaborazione di Andrea Rossetti in qualità di tastierista e producer, propone il suo nuovo progetto che esplora le possibilità sonore dell'incontro fra la chitarra, il saxofono e le percussioni con un programma che spazia dalla musica argentina al jazz, con diversi brani originali di Palese e Zappatore. Attraverso un dialogo incessante i tre musicisti concretizzano il loro originale linguaggio, dando vita ad un'esecuzione fresca, godibile, sincera, «frankness», appunto. Chiude il festival, mercoledì 17 maggio, «Valmelodi - Al di qua e al di là del mare: musiche dalle sponde del Mediterraneo». Il gruppo, composto da Meli Hajderaj (voce), Gianluca Milanese (flauti) e Antonio Traldi (piano), propone un repertorio tradizionale e moderno di musica etnica e popolare dai Balcani (Albania, Grecia), ai paesi di origine latina (Italia, Spagna, Portogallo) a quelli di cultura mediorientale (Turchia), rivisitato con alcune sfumature Jazz e New Age. Il sound è coinvolgente e l'intreccio melodico è di una sonorità tutta da scoprire. La diversità delle lingue adoperate nei vari brani rafforza simbolicamente il significato del vincolo di unione che contraddistingue storicamente il bacino del Mediterraneo e tutti i suoi popoli. Le tre serate saranno introdotte da brevi letture a cura dell'attrice Agnese Perrone tratte dalla produzione poetica di Claudia Petracca. Durante il festival sarà inoltre presento l'opera pittorica di Giulia Epifani. Anche quest'anno il festival sosterrà il progetto di beneficenza dell'associazione «Cuore e mani aperte verso chi soffre» Bimbulanza sostegno del Polo Pediatrico dell'Ospedale di Lecce.