Dopo la prima serata con Andrea Braido e Guido Di Leone, ritorna il programma della 21a edizione della nota rassegna di musica jazz che da più di un ventennio porta sul palco di Caprarica di Lecce nomi importanti del panorama musicale mondiale.
Venerdì 25 Agosto in Piazza Vittoria salirà sul palco il fiorentino Nico Gori clarinettista, sassofonista e compositore tra i più apprezzati del panorama musicale non solo italiano. Nico Gori ha collaborato con i più grandi jazzisti tra cui Stefano Bollani e ha collaborato anche con Anna Oxa, con il gruppo "Dirotta su Cuba", Fabio Concato e Gino Paoli. Con lui saliranno sul palco i musicisti della Ragtime Bu Bu Band in una serata che sarà musicalmente intensa e che vedrà una serie di esibizioni inedite.
Nico Gori è reduce, quest'estate dell'Umbria Jazz e dallo straordinario tour con Drusilla Foer con cui ha girato l'Italia incantando tante piazze.
La rassegna chiuderà il 3 settembre con il gradito ritorno del poliedrico artista salentino Antonio Ancora, che quest’anno si presenta sul palco con due grandi nomi della musica internazionale. Suoneranno con lui Mario Rosini noto al grande per essere arrivato secondo al festival di Sanremo 2004. Rosini ha collaborato con artisti come Rossana Casale e Mick Goodrick, tra gli anni ottanta e novanta ha partecipato ai tour musicali di Anna Oxa, Grazia Di Michele, Mia Martini, Rossana Casale e Tosca. Attualmente collabora con Gino Vannelli. Completa la straordinaria formazione Lucio Fabbri che dal 1979 è elemento di spicco della Premiata Forneria Marconi di cui diventa membro dopo le collaborazioni con Claudio Rocchi, Alan Sorrenti e Eugenio Finardi. Il 1979 è anche l'anno in cui la PFM va in tournée con Fabrizio De André dalla quale tournée sono stati tratti gli indimenticabili album dal vivo "Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM" e "Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM Vol. 2º". Da questa esperienza è nato un indissolubile sodalizio artistico e anche umano tra il violinista e il cantautore genovese che ancora oggi, a quasi venticinque anni dalla morte di Faber, fa sì che Lucio violino Fabbri voglia dedicargli il concerto di Caprarica, idea accolta con entusiasmo e commozione dagli organizzatori della rassegna.