Ebbene si, non è fantacalcio, il big match della sesta giornata di campionato (prossimo turno infrasettimanale) sarà Juventus-Lecce, chi lo avrebbe immaginato ad inizio stagione. Il Lecce con una staffilata di Oudin all'83’ al “Via del Mare” ha conservato l’imbattibilità e con 11 punti in 5 partite si conferma la terza forza del torneo. Solo la capolista Inter a punteggio pieno rimane imbattuta con i giallorossi. La Juventus ha rimediato la sua prima rocambolesca sconfitta contro il redivivo Sassuolo. Sappiamo bene che una squadra vincente come quella bianconera difficilmente sbaglia due partite di seguito.

La Juventus di mister Allegri non ha bisogno di presentazioni, con Chiesa e Vlahovic ritrovati punta dritto allo scudetto. Per il Lecce partita importante, nessun timore reverenziale, ma grinta, equilibrio, attenzione ed entusiasmo per strappare magari un pareggio in trasferta. Ovviamente non sarà facile, ma questo Lecce delle grandi imprese, autentica sorpresa di inizio campionato, può creare scompiglio e mettere in difficoltà anche le grandi squadre. Il Lecce continua a crescere, anche nel fraseggio contro il Genoa abbiamo visto dei miglioramenti.

Mister D’Aversa sta sapientemente plasmando una squadra equilibrata, motivata e duttile, una squadra che anche quando è in difficoltà non molla mai. Abbiamo visto in campo un ottimo Krstovic che contro il Genoa ha provato a segnare di testa, dalla distanza e in rovesciata, lo svedese Almqvist si conferma spina nel fianco degli avversari, il gradito ritorno di Oudin è una vera scommessa del Dg Corvino. Il francese, autentico artefice della passata salvezza a fine stagione, si presenta ancora una volta come giocatore duttile capace di fare la differenza e poi i vari Falcone, Baschirotto, che tornerà in campo a Torino dopo la squalifica, Pongracic, Strefezza, Banda e soci, sempre pronti a dare il massimo.

Contro il Genoa, Lecce in superiorità numerica per l’espulsione di Martin al 36’, i liguri hanno tentato di fare le barricate e ripartire ogni tanto in contropiede ma alla distanza il Lecce ha trovato lo spazio per il bolide di Oudin, che ha fatto incassare altri tre punti preziosi, di quelli che ci torneranno utili quando i tempi saranno grigi. Non facciamoci prendere dall’euforia, l’obiettivo rimane sempre la salvezza, che con una certa continuità di risultati potrebbe arrivare prima e poi chissà. Tempo al tempo, gioiamo per questo storico piazzamento e guardiamo avanti.

Stefano Bonatesta