Un tributo alla giornalista Nadia Toffa, al suo impegno in particolare per la città di Taranto ma anche un progetto editoriale che lega la scrittura alla solidarietà. Esce il libreria Sulle orme di Nadia, il libro di Veronica Di Maglie edito da Il Raggio Verde, che è anche la concretizzazione di un sogno, cullato all’età di sedici anni e dedicato ad una donna straordinaria come la giornalista e conduttrice televisiva bresciana, volto noto della trasmissione Le Iene di Italia Uno e che tanto si spese, in particolare, per la vicenda dei danni ambientali a Taranto. «La sua capacità comunicativa era differente da tutte le altre, ma era capace di giungere al cuore di chi l’ascoltava - scrive Veronica Di Maglie. – Nadia era la cura che combatteva contro “il virus” dell’impotenza, spesso affibbiato alla nostra generazione. Ero dall’altra parte dello schermo, totalmente meravigliata da come quel piccolo scricciolo dai capelli biondi, quasi dorati, riuscisse a trasmettermi tutta la sua passione nel trattare tematiche delicate e questioni difficili». La genesi di questo libro è stata lunga e complessa: l’autrice diciottenne ha iniziato a scriverlo all’età di quattordici anni quando ha immaginato di fare qualcosa per gli altri sulle orme degli insegnamenti che la giornalista Nadia Toffa ha lasciato a tutti. Veronica ha coltivato a lungo questo sogno, lavorando tenacemente a questo testo dove racconta di sè, di Taranto e incontra le persone più vicine a Nadia compresa mamma Margherita Rebuffoni che firma una breve e sentita prefazione: «La passione per la scrittura, dettata da un bisogno, ha alimentato il suo coraggio facendole vincere gli ostacoli e le difficoltà che si possono incontrare lungo il tragitto. È sempre meglio fare, rischiando anche di sbagliare, che non fare nulla». Il testo, articolato tra prosa e poesie, è l’espressione del punto di vista di una giovane donna che vive la città all’ombra del «Gigante», che si interroga continuamente mostrandoci le emozioni, le aspirazioni, così come le paure e l’amarezza di chi, nonostante la sua giovane età, ha capito che troppo spesso il ricatto occupazionale vince sul diritto alla salute. E non è un caso, né tanto meno una manovra pubblicitaria, la decisione di voler devolvere il ricavato della vendita di questo libro alla sezione di Oncoematologia Pediatrica «Nadia Toffa» dell’Ospedale «Santissima Annunziata» di Taranto «per dare un sostegno a tutti i piccoli guerrieri che ogni giorno lottano contro un male forse più grande di loro, ma non più forte del loro valore». Nata il 12 marzo 2005, Veronica Di Maglie vive a Statte, un paese della provincia tarantina, e frequenta il quarto anno dell’indirizzo Classico Giuridico Economico al Liceo «Archita di Taranto». «La tela della mia vita – rivela l’autrice - si dipinge di tante passioni, come quella per lo sport, danza, taekwondo, equitazione, nuoto e pallavolo che ho praticato sin da bambina. Nel 2019 il destino mi ha presentato «Tutti gli amici del Mini Bar» e la Famiglia Toffa mi ha fatto conoscere anche il coraggio di scrivere un libro per fare beneficenza. Colleziono emozioni, insegnamenti, attimi, sguardi, tramonti ed albe, che mediante l’uso di una penna ho imparato a regalare al foglio della mia vita».