I pittori della “vera arte” in mostra alla Fondazione Palmieri a Lecce. Vernissage il prossimo 11 novembre della mostra «Isoformismo. Elogio della follia», che vedrà in esposizione le opere pittoriche degli artisti Vito Capozzi, Marcello Cerrato, Michele Saliano e Gino Scarpazza. Si tratta di pittori che fanno parte del cosiddetto Isoformismo, corrente pittorica che si propone come erede legittima della più antica e Vera Arte. Il lessema, pur essendo un neologismo, recupera la sua etimologia dal greco antico, tramite il latino isomorfo. Nel greco antico, infatti, il prefisso isos significa “stesso”, “uguale”, mentre il termine “forma”, per metatesi da morphe, assume il senso intrinseco di corpi, formati da diversi elementi che, tuttavia, presentano le stesse forme in modo cristallino, univoco, inequivocabile. I pittori di questa corrente rappresentano la legittima prosecuzione della «Pittura-Pittura», intendendo la vera Arte che ha reso grande il nostro Paese. Essi credono nel giudizio del pubblico sincero e onesto, perseverando nella morale e credendo nell’autenticità e nella forza della cifra pittorica che silenziosamente penetra nell’animo ed educa al bello e al vero. I pittori dell’Isoformismo credono, inoltre, nel “talento” dell’individuo, non nell’improvvisazione o nella casualità, meno che mai nella mistificazione. Amano tutti coloro che credono in un risveglio artistico-culturale, per continuare un cammino iniziato millenni orsono. La mostra resterà aperta sino al prossimo 19 novembre ogni giorno dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 21.
«Isoformismo. Elogio della follia», mostra alla Fondazione Palmieri
- Giuseppe Pascali
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