Per chi ama la storia e le tradizioni popolari, è uno degli appuntamenti imperdibili del periodo che precede immediatamente il Natale, di quelli che fanno sentire per l’aria le essenze della festa più bella dell’anno. Stiamo parlando della storica “Fiera di Santa Lucia” a Caprarica di Lecce, il grande mercato che da piazza Vittoria si dipana per le vie del suggestivo borgo, fino alla villa comunale, proponendo merci di ogni genere e, soprattutto, artigianato locale. Un appuntamento che si ripete ogni anno la domenica successiva al 13 dicembre, e che quest’anno si svolgerà il 17. Una manifestazione a cui ogni caprarese (ma non solo, visto che vi giungono visitatori da ogni dove) non può davvero rinunciare. Sono antichissime le radici della Fiera, e risalgono addirittura al Medioevo quando, in occasione del mercato, confluivano numerosi mercanti dalle zone circostanti per acquistare o vendere bestie da soma e animali da pascolo: somari, cavalli, pecore e maiali, ma anche attrezzi che avrebbero garantito una buona riuscita del lavoro, soprattutto quello nei campi. Ed è stato così nel corso degli anni: Caprarica, in occasione della Fiera, si riempiva di artigiani, contadini e visitatori da tutta la provincia. Ma c’è un’altra peculiarità che caratterizza questo evento, ossia la presenza di pupari, i venditori dei pupi di terracotta per il presepe, di cotumari, vale a dire i figuli, i vasai, e di artigiani impagliatori. Oggi tutto è rimasto quasi intatto, come un tempo, con la sola aggiunta di altri tipi di merci, più rispondenti alle esigenze delle epoche, come l’abbigliamento, le piante e i prodotti esotici. Sin dal primo mattino le bancarelle allestite mostrano ai compratori i più svariati prodotti alimentari e materiali: scapece, noccioline, e poi, ovviamente, tutto quello che occorre per il presepe e per l’albero di Natale.
L’occasione è propizia per visitare le mostre d’arte che solitamente vengono allestite nella casa comunale, per ammirare il palazzo baronale con l’ipogeo e, da quest’anno, dopo un accurato restauro, anche la cappella del Crocifisso, una fabbrica della prima metà del XVIII secolo fatta erigere dal marchese Fabiano Giustiniani. Così come suggestivo è ammirare le sagome e i versi del grande poeta Antonio Leonardo Verri che campeggiano per le vie del centro storico. Tutto ciò senza dimenticare i festeggiamenti religiosi: la processione con la statua della Santa che attraversa le vie del paese e l'usanza, mai sopita, di visitare la cappella della Madonna del Carmine e ungere i propri occhi con l’olio benedetto per trarne beneficio e proteggere la vista, la cui protezione è affidata proprio a santa Lucia. E chi giunge a Caprarica di Lecce per visitare la sua storica fiera, non può che chiudere il suo tour con un pranzo a base di piatti locali, come quelli che propone il ristorante «Il vizio del barone», un raffinato locale tipico dove si può anche usufruire di offerte di menu per cene di lavoro per tutto il periodo natalizio. Insomma, tra storia, arte, tradizione e buona cucina, Caprarica di Lecce attende i visitatori il prossimo 17 dicembre per la «Fiera di Santa Lucia».

 

 

 

 

 

 

 

Si alza il sipario sulla Fiera di Santa Lucia, Ecco il programma completo:

Caprarica di Lecce entra nel vivo del Natale con uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Domenica 17 dicembre torna la tradizionale Fiera di Santa Lucia, con i suoi inconfondibili colori e suoni che fanno da corollario alla suggestione del periodo natalizio. Sin dalle prime luci del mattino le bancarelle animeranno il suggestivo borgo. Ampio spazio è dato all'artigianato, in particolare in piazza Vittoria e nel centro storico. Nel percorso della Fiera è possibile visitare le mostre degli artisti Ferruccio Magaraggia, allestita nella Casa del Turista e Alfredo Chironi nella Chiesa del Ss. Crocifisso, mentre le melodie natalizie eseguite dagli zampognari renderanno lieta l’aria. Tra gli eventi collaterali, ci sono il villaggio di Babbo Natale allestito nella villa comunale «Francesco Greco» e la Fiera dei Bambini in piazza Vittoria a cura della Biblioteca di Cortile e di Campagna. La Fiera sarà preceduta sabato 16 dicembre dall’inaugurazione del nuovo Centro Polivalente intitolato al sindaco Enzo Greco cui seguirà un concerto della Casa della Musica di Caprarica con i maestri dell'Associazione MusicaInsieme. Domenica 17 in programma la processione, a cui seguiranno i tradizionali fuochi d'artificio, e alle 18.30 nella restaurata Chiesa del Ss. Crocifisso la presentazione del cortometraggio musicale E Glossa Ti' Mana (La lingua madre) di Vania Palumbo, nell'ambito del programma del Puglia Sound Producers 2023, sostenuto dal Teatro Pubblico Pugliese e da Puglia Sound. Nata nell'antichità ha mantenuto, infatti, il suo fascino e la sua funzione di aprire le festività natalizie. Sono antichissime, infatti, le radici della Fiera, e risalgono addirittura al Medioevo quando, in occasione del mercato, confluivano numerosi mercanti dalle zone circostanti per acquistare o vendere bestie da soma e animali da pascolo: somari, cavalli, pecore e maiali, ma anche attrezzi che avrebbero garantito una buona riuscita del lavoro, soprattutto quello nei campi. Ed è stato così nel corso degli anni: Caprarica, in occasione della Fiera, si riempiva di artigiani, contadini e visitatori da tutta la provincia. Ma c’è un’altra peculiarità che caratterizza questo evento, ossia la presenza di pupari, i venditori dei pupi di terracotta per il presepe, di cotumari, vale a dire i figuli, i vasai e degli artigiani impagliatori. Artigianato, Natale, musica e la bellezza dello stare insieme: sono queste le parole chiave di una tradizione che si rinnova e che coinvolge da sempre la comunità di Caprarica.