Libri sotto l’albero per letture interessanti nel periodo natalizio. Ecco alcuni titoli freschi di uscita delle case editrici salentine. Si intitola Il filo di Teseo. Romanzo legale e d’amore il nuovo libro dell’avvocato scrittore Corrado Vecchio edito da Il Raggio Verde. Un groviglio di pensieri affolla la mente del protagonista, l’avvocato Teseo appunto, che viene catapultato in un ideale labirinto. Se troverà la sua Arianna a porgli il filo o se sarà lui stesso a trovarlo non è dato di saperlo, bisognerà avventurarsi nella lettura e seguire le orme del protagonista o meglio il filo dei suoi pensieri. Scrive Raffaele Polo nella sua prefazione: «Lo scrittore mescola abilmente i vari ingredienti di una storia squisitamente da “giallo giudiziario” con argomenti e inserimenti che inspessiscono la vicenda e la rendono ancor più appetibile. Ma lo fa senza parere, quasi scusandosi se incrocia le proprie esitazioni, i propri dubbi di coerenza forense con la scelta del dolce o la preferenza per i rebus. [...] Si tratta, insomma, di un procedere cauto ma deciso per scoprire, a poco a poco, il proprio disegno psicologico». Doppia uscita per Edizioni Esperidi: la silloge poetica di Maria Rosaria Amabile dal titolo Accordi di cristallo. Teatro dell’esistenza”, dodici sezioni presentate ciascuna con un titolo seguito da un aforisma. Ogni segmento rappresenta, in situazioni e momenti diversi, le infinite emozioni provocate da eventi, ricordi, affetti, riflessioni… in un’enfasi melanconica di sentimenti, a volte cruda, di denuncia, di dolore o desolazione, ma sempre realistica e palpitante. In un crescendo d’intimi accordi, la poesia diviene via via rappresentazione, teatro dell’esistenza, dove si ripercorre l’infelicità dell’uomo schiacciato da angosciose realtà, ossessionato dai dubbi sul senso dell’esistenza che condanna a procedere con immane fatica sul sentiero della sofferenza e della solitudine. E il «tutto», denso e fragile, trasparente e vibrante, diviene desolata «coscienza critica» sulle condizioni del mondo. Della stessa Casa Editrice esce in libreria L’ombra del senatore, romanzo di Cosimo Scarpello, ambientato nel Salento dove José, giornalista arrogante e scontroso, e Aurora, pubblico ministero austero e integerrimo, indagano su una delicata vicenda di prostituzione minorile, in cui è coinvolto Luigi, un facoltoso imprenditore datosi alla politica. Le accuse nei confronti di Luigi, che gode di amicizie influenti, sembrano però destinate a cadere nel nulla. Ma José, uomo scaltro e ostinato, non si dà per vinto. Si legge nella quarta di copertina: «José era un trascinatore di coscienze. Era letto dai più non tanto per la curiosità della notizia quanto per l’attrazione esercitata dall’eleganza e dalla forma espressiva del suo stile. Un esempio da imitare sebbene inimitabile. Un maestro. La sua penna era diventata la griffe del successo conseguito, come quei gioielli esposti nelle più lussuose vetrine delle metropoli, in cui il marchio apre bottega». Tra le uscite di Besa Musi si segnalano invece Ballata del Tatuaggio di Andreas Dushi. Cinque vite diverse si ritrovano a condividere lo stesso destino: si dirigono tutte nello stesso posto e diventano le vittime inconsapevoli di una vendetta, un errore commesso secoli prima. Un padre e un figlio, nella stessa giornata, escono dalla casa che condividono e, all’insaputa l’uno dell’altro, si dirigono nello stesso posto. Il giovane, solo, per fuggire l’inquietudine che lo accompagna da una vita e lo rende infelice. Il padre, in compagnia del suo grande amore mai dimenticato, con cui ha appena ripreso i contatti. Nello stesso momento, anche il giornalista Andreas, insieme alla sua compagna, si pone sul loro stesso cammino. I protagonisti di questa storia non sanno che le loro azioni sono guidate da un piano di vendetta che ha origine secoli addietro. Per i tipi di Besa Muci anche Crocevia 25. Fiabe dei 5 continenti, un numero ricco, dedicato a poesia e fiabe che percorrono i cinque continenti tra realtà e magia. Il libro vede protagoniste le fiabe, elemento centrale della narrazione scritta e orale transnazionale e interculturale. Vengono ricostruiti percorsi favolistici che attraversano i cinque continenti con differenze e discontinuità, ma anche con elementi comuni che mostrano come, anche in epoche e luoghi lontani, gli esseri umani si sono spesso posti stesse problematiche e identiche domande per cercare di comprendere la realtà in cui vivevano. I Quaderni del Bardo segnalano invece il nuovo libro dello scrittore di fama internazionale  Fernando Menéndez dal titolo Gocce di silenzio/Gotas de silencio - Aforismi/Aforismos (Edizione Bilingue Italiano/Spagnolo con la traduzione di Fabrizio Caramagna e Fernando Menéndez nella collana di Aforismi Dissensi a cura di Donato Di Poce, scrive Anna Antolisei: «Malgrado i 2500 anni d’ininterrotta, intensa storia alle spalle, sembra proprio che la letteraria “forma breve” abbia ancora qualcosa da dire. […] Possiamo allora affermare che questa silloge aforistica di Fernando Menéndez conferma in pieno l’inesauribile vitalità del genere più conciso, più arduo nella sua essenzialità, che l’universo della scrittura conosca. Non solo: laddove pare che tutto sia già stato detto, è sorprendente il modo in cui Menéndez riesca a estrarre dal déjà entendu, dei risvolti inediti e dei punti di osservazione ancora del tutto inesplorati. Quella del nostro autore è dunque un’interpretazione della realtà atemporale tanto peculiare quanto insolita; capace infatti di sorprendere, fornendo nuovi spunti al nostro immaginario».