Ci consoliamo un po’ tutti con la straordinaria vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open, primo Slam dell’altoatesino che in rimonta in 5 set batte il russo Medvedev e regala all’Italia un successo storico nel tennis, per la felicità dei tanti bambini già tifosi del fenomeno italiano. Capitolo Lecce, deludente, premesso che i giallorossi hanno perso in trasferta contro una buona squadra, ciò giustifica solo in parte la caduta libera del club leccese, alla terza sconfitta consecutiva. Scorrendo la classifica, vediamo il controsorpasso dell’Inter, che torna in testa vincendo in trasferta contro la Fiorentina, prossimo avversario del Lecce al “Via del Mare”. La Juventus frenata dall’Empoli insegue, mentre il Milan rallenta la rincorsa alla vetta contro il sorprendente Bologna.
Nella prossima giornata (23ma) in programma il derby d’Italia, la sfida scudetto tra Inter e Juventus. Intanto, l’Atalanta in ripresa si riprende il suo quarto posto, a seguire le contendenti alle coppe, poi nella bassa classifica il Lecce rimane a quota 21, più in basso altre sei squadre ma a meno punti di distanza, solo 3 dalle terzultime: Verona, Cagliari e Udinese. Situazione rischiosa se non si torna a fare punti al più presto. Squadra da rivedere, con gli ultimi rinforzi approdati nel Lecce e Strefezza che dice addio al club giallorosso dopo due grandi stagioni; il brasiliano va a Como, lo salutiamo e gli auguriamo il meglio.
Contro il Genoa abbiamo visto il solito Lecce, un buon primo tempo, occasioni sprecate, un rigore fallito da Krstovic, poi il vantaggio al 31’ del montenegrino che torna a segnare con un tiro deviato dalla distanza. Ripresa da dimenticare, gli avversari di turno prendono le contromosse ed i giallorossi via via si spengono fino a subire la beffarda rimonta, reti di Retegui al 70’, pronto a riprendere di testa il rimbalzo sulla traversa, poi Ekuban al 76’ in rovesciata sigla la rimonta dei grifoni guidati da mister Gilardino. Niente da fare per i giallorossi, che mestamente subiscono un’altra sconfitta, dopo l’illusione di poter espugnare il Marassi.
Abbiamo avuto dei dubbi quando sul dischetto del rigore si è presentato Krstovic, alcuni giallorossi erano sicuramente più affidabili, così come, forse, non era il caso di buttare nella mischia Banda, che dopo gli impegni in Nazionale nella Coppa d’Africa aveva bisogno di una settimana di riposo, stesso discorso per Rafia. Non è il momento di dare spiegazioni, bisogna svegliarsi, lavorare, trovare motivazioni, alternative e soluzioni tattiche. Il passaggio è delicato, ci giochiamo una salvezza in serie A. Massima attenzione alla Fiorentina, che gioca un buon calcio con mister Italiano, in lotta per un prestigioso quarto posto in classifica.
Con il ritrovato Bonaventura, Beltran, Nico Gonzalez, Nzola, Duncan e compagni sono una compagine pericolosa, che ogni tanto si concede qualche distrazione. Bisogna sfoderare il meglio per fare bene. Sosteniamo il Lecce, in questo momento particolare, il cammino è ancora lungo, ma non bisogna mollare ulteriore terreno. Auspichiamo un Lecce con un atteggiamento alla Sinner. Ribadire il concetto che nel calcio vince chi ne prende meno è valido solo se si segna un gol in più.
Stefano Bonatesta