Al “Dall’Ara” non c’è stata partita, l’emergente Bologna ha travolto i giallorossi, rei di non essere sostanzialmente entrati in partita. I rossoblù hanno dominato in lungo e largo gran parte della gara, lasciando pochi spazi di manovra al Lecce in ogni parte del campo, nei pochi spunti offensivi dei giallorossi sono andate in fumo un paio di buone occasioni per pareggiare con Kaba e Krstovic. Il Bologna è passato in vantaggio al 5’ con Beukema, ha raddoppiato al 27’ con Orsolini, palla tra le gambe di Falcone, poi nella ripresa al 49’ è giunta la doppietta di Orsolini ormai pronto a riprendersi un posto in Nazionale, infine, i felsinei hanno calato il poker all’82’ con Odgaard, favorito da un vistoso errore di Baschirotto a centrocampo.

Vittoria meritata, insomma, il tecnico Thiago Motta sta facendo un ottimo lavoro con i rossoblù, è già nel mirino di società più importanti. Il Lecce è incappato in una giornata storta, molto lontana dalla strepitosa vittoria contro la Fiorentina, bisogna archiviarla subito, per fortuna in classifica è rimasto più o meno tutto invariato (vedi Empoli e Udinese). Adesso si va a Torino, contro i granata, compagine ostica, ben guidata da Juric. Con Zapata in ripresa, Vlasic, Ilic, Lazaro, Buongiorno e compagni, è una squadra coriacea, duttile, ma che di tanto in tanto si smarrisce.

E qui che il miglior Lecce della stagione potrebbe tornare a fare punti, anche un pareggio dignitoso andrebbe benissimo. Proviamo a sorprendere i granata, cerchiamo alternative di gioco, non diamo sempre gli stessi punti di riferimento agli avversari. Ottenere la prima vittoria in trasferta è molto importante. Un’altra partita delicata quella della 25ma giornata, dove mister D’Aversa deve saper motivare i suoi ragazzi, determinazione e grinta non devono mai mancare, bisogna lottare per la permanenza in serie A cercando una maggiore continuità di gioco e risultati.

Prendendo a prestito le parole del presidente del club giallorosso, possiamo concludere che nulla è scontato in questo campionato, il livello generale va verso l’alto, bisogna essere pronti anche alla peggiore delle ipotesi, tenendo presente che il Lecce non ha uno sceicco in società, ma, aggiungiamo, ha una società sana, un modello da cui prendere esempio, un gruppo unito nei colori giallorossi. Sosteniamo il Lecce da qui alla fine del torneo. 

Stefano Bonatesta