Neanche le fatiche di Champions hanno sfiancato la capolista al “Via del Mare”, gremito come sempre per le grandi occasioni. L’Inter, inarrestabile di questi tempi, ha travolto i giallorossi, in una partita quasi a senso unico. La delusione è tanta, ma non si poteva fare molto di più contro i nerazzurri; forse, se il colpo di testa in tuffo di Blin nella ripresa fosse andato nello specchio della porta, avremmo pareggiato i conti e strappato un punto all’Inter. Questo è il calcio, senza fare drammi pensiamo alla prossima sfida, vero scontro diretto in terra ciociara. Nonostante l’evidente turnover i nerazzurri sono stati in grado lentamente di sgretolare l’entusiasmo del Lecce, il solito Lautaro ha sbloccato la partita al 15’, poi nella ripresa, dopo il tuffo di Blin, l’Inter ha dilagato con Frattesi, la doppietta di Martinez, che si porta a 22 reti in campionato e ben 101 in serie A, e infine la rete di De Vrij a chiudere la deludente partita.

Banda al rientro nella ripresa e Piccoli hanno provato a segnare la rete della bandiera. Note positive della partita: Piccoli, Blin e Sansone titolari, tensione agonistica in crescita, alcuni lanci e tentativi di verticalizzazione buoni, come al solito sono mancate le conclusioni, soprattutto la rapidità di esecuzione in area di rigore. Gli errori difensivi ci sembrano più dovuti alla pressione degli avversari, nettamente più forti nel palleggio in fase offensiva. Nel complesso la squadra è apparsa più tonica, ha saputo creare alcune occasioni da rete, anche se il raddoppio dell’Inter ha un po’ tagliato le gambe ai ragazzi di mister D’Aversa.

Su questa strada dobbiamo andare avanti, massima attenzione e concentrazione, contro il Frosinone ricomincia il campionato del Lecce, i prossimi tre scontri diretti potrebbero essere determinanti, ma non ancora decisivi. In classifica il Lecce a quota 24, con 5 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte, è stato superato solo dall’Empoli (25 p), che con la cura di mister Nicola ha inanellato una serie di risultati positivi, tutte le altre arrancano dietro ai giallorossi, il Cagliari ha preso un punto contro un Napoli ancora smarrito dopo il trionfo dello scorso anno (vedi Sassuolo recupero con il Napoli). In questo momento, anche il Frosinone è reduce da una serie di risultati negativi, mister Di Francesco sta facendo fatica a tirare il meglio dai suoi canarini.

Attenzione al giovane argentino Soulè, a quota 10 reti, e al marocchino Cheddira. Che dire, sarà una battaglia tra ciociari e salentini. Ma tutta la 27ma giornata ci interessa da vicino con gli scontri diretti in calendario: Empoli-Cagliari, Verona-Sassuolo, Udinese-Salernitana e Frosinone-Lecce. Classifica alla mano ci potrebbero essere delle novità importanti. Siamo ad un bivio, non bisogna mollare proprio ora, da alcuni giallorossi ci aspettiamo maggiore grinta e determinazione, il Lecce ha le risorse per lottare e rimanere in serie A. 

Stefano Bonatesta