Un ideale viaggio tra i ricordi del passato e la vita dei giorni presenti. Lo compie Maria Gabriella Petrelli con la sua silloge poetica d’esordio dal titolo Fuga dalle ombre (Edizioni Esperidi). La raccolta di versi di Petrelli restituisce al lettore il cammino simbolico che la scrittrice ha deciso di percorrere tra i ricordi del passato e gli istanti del presente. È, appunto una fuga, quella che ella compie, per allontanarsi dal dolore della perdita e avvicinarsi invece alla calda luce della speranza del suo «oggi». Scrive Mariana Cocciolo nella prefazione: «È questo libro un luogo “dove ciascuno ritrova sé stesso, nella pienezza dell’essere”: ogni forma di dolore vi è custodita gelosamente e ogni possibile rimedio al dolore viene implicitamente suggerito dalla forza evocatrice della poesia». Maria Gabriella Petrelli (Carmiano 1961) è laureata in Pedagogia all’Università del Salento e, fin dalla tesi di laurea (della quale ha pubblicato un estratto) si è interessata di psicologia analitica. Si è occupata di tarantismo pubblicando un articolo sulla rivista Ossimori. Ha partecipato al convegno tenutosi a Lecce nel 1990 su «Filosofia Donna Filosofie». Collabora con una rivista on line scrivendo articoli divulgativi di argomenti filosofici. È docente di Filosofia e Storia presso il Liceo classico e musicale «Palmieri» di Lecce.