Torna a splendere un altro gioiello della storia di Cavallino. Sabato 6 aprile, alle ore 17.30, con una cerimonia ufficiale che vedrà la presenza della autorità cittadine e regionali, sarà inaugurato il frantoio ipogeo di via Crocifisso a Cavallino, restaurato grazie a fondi regionali PSR Puglia. Si tratta di una struttura di eccezionale valore storico e di straordinaria bellezza, databile al XVIII secolo, testimonianza di un passato operoso del borgo di Cavallino che conserva i vani adibiti a presse olearie, gli ambienti per il riposo degli operai e del bestiame, le fosse per le olive e per la conservazione dell'olio e resti di torchi. La cerimonia si aprirà con i saluti del sindaco della Città di Cavallino Bruno Ciccarese Gorgoni. Interverranno quini l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, il Presidente GAL Valle della Cupa Salvatore Sanghez, la presidente del Consiglio Comunale e delegata GAL Isabella Rizzo e la Soprintendente Archeologia BB.AA. e Paesaggio – Provincie di Brindisi e Lecce Francesca Riccio. Benedice don Alberto Taurino, parroco di Cavallino. All’interno del frantoio sarà poi possibile ammirare la mostra con le opere pittoriche dell’artista Salvatore Torretti. Dopo la cerimonia, è prevista una visita al restaurato immobile dell’ex Ufficio Anagrafe in piazza Sigismondo Castromediano, oggi sede della Protezione Civile «La Trasparenza», della Pro Loco di Cavallino e Castromediano e di altre associazioni.
Cavallino, inaugurazione del restaurato frantoio ipogeo del XVIII secolo
- Giuseppe Pascali
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