Nessun dramma, la sconfitta contro il Milan ci può stare, l’importante era dare continuità al gioco espresso dal Lecce di Gotti, da questo punto di vista la squadra ha risposto bene a San Siro. Guardiamo il lato positivo, senza recriminare o fare inutili polemiche controproducenti sui presunti errori arbitrali. Certamente l’espulsione di Krstovic, reo di entrata a gamba tesa, poteva essere punita con il giallo, così come nella ripresa il contrasto regolare su Almquist, ha innescato la rete ininfluente di Leao al 57’, con il Lecce quasi fermo dopo la ginocchiata alla testa rimediata dallo svedese, per correttezza sportiva andava fermato il gioco.

Per il resto la partita era già chiusa al 20’ con il raddoppio di testa del francese Giroud, dopo il vantaggio al 6’, con il tiro preciso dalla distanza di Pulisic. La differenza sta proprio qui, nella precisione dei tiri nello specchio della porta. Il Lecce con Gonzalez ha sfiorato il vantaggio prima dei rossoneri, è ha preso la traversa sul 2-0, questione di centimetri. Il Lecce ha dimostrato sul campo di aver cambiato gioco ed atteggiamento nelle ultime tre partite, “Se ci sarà continuità di spirito nelle prossime sette partite le prospettive sono ottimistiche” così mister Gotti, affermazione che sottoscriviamo in pieno.

Voltiamo pagina e guardiamo alle prossime sfide contro Empoli e Sassuolo. Potrebbero essere due scontri diretti determinanti, occorrono calma e massima concentrazione. Lecce 29 contro Empoli 28, un vero spareggio per la salvezza, chi vince si avvicina alla meta. Il Cagliari con 30 punti in questo momento sembra avvantaggiato, poi Udinese, Verona, Frosinone, Sassuolo e Salernitana, salvezza al fotofinish. L’Empoli con Nicola in panchina è uscito dalla zona rossa della classifica, ha vinto contro il Torino e viene a Lecce per fare punti salvezza. Attenzione a Cambiaghi, Niang, Cerri, Marin, Cancellieri, l’ex Maleh e soprattutto al ritrovato Zurkowski.

La gara si annuncia da se, ci sarà da battagliare fino al termine, senza fare calcoli. Ribadiamo che il Lecce visto nelle ultime partite è in grado di fare risultato pieno, pensiamo alle prossime sette sfide e non a fare inutili polemiche. Si vince sul campo, senza Krstovic squalificato mister Gotti dovrà rimescolare le carte in attacco, abbiamo visto nel finale di gara contro i rossoneri l’argentino Pierotti con il tiro pronto, se fosse della partita non ci sorprenderebbe. Partita apertissima, dunque, dai toni agonistici accesi, la posta in palio è il traguardo salvezza. Sosteniamo il Lecce comunque vada a finire. 

Stefano Bonatesta